Come funziona un deumidificatore
Il deumidificatore è un apparecchio studiato appositamente per eliminare l’umidità in eccesso dagli ambienti
Quanti di voi preferiscono il caldo estivo al freddo invernale? Una domanda del genere è sempre un ottimo modo per alimentare un dibattito fra la gente, soprattutto per il fatto che queste due stagioni sono totalmente opposte riguardo a temperature e clima. C’è un pensiero comune, però, che unisce gli amanti della neve con quelli che preferiscono il mare: entrambi percepiscono l’afa e l’umidità dell’alta stagione come una vera e propria piaga!
Sensazioni di bagnato ed appiccicume sulla pelle sono spesso la causa di aloni di sudore sulle maglie e cattivi odori, specialmente in luoghi affollati o mezzi di trasporto urbani. Citazioni quali “..ma quando arriva Ottobre?” oppure “..non vedo l’ora che finisca l’estate!” sono sempre all’ordine del giorno durante le caldissime giornate di Luglio ed Agosto.
Ma quali sono i metodi più comuni per evitare di diventare una cosa sola con il proprio divano?
Esistono svariate soluzioni, poco invasive e semplici, per contrastare l’umidità all’interno della propria casa. Giusto per citarne alcune, c’è la possibilità di mettere delle piante nelle varie stanze, con l’accortezza di non inserire acqua all’interno dei sottovasi. Un’altra buona soluzione è sicuramente lasciare aperte le finestre nei lati opposti della casa per far sì l’aria abbia modo di circolare. Anche solo lo stendere i panni all’aperto ed usare con parsimonia l’aria condizionata possono risultare dei metodi efficaci.
In situazioni estreme, però, nelle quali si suda anche solo rimanendo seduti, tutte queste piccole accortezze non saranno sufficienti e l’unica soluzione efficace che potremmo valutare, non potrà che essere l’utilizzo di un deumidificatore.
Il deumidificatore è un apparecchio studiato appositamente per eliminare l’umidità in eccesso dagli ambienti. La sua utilità sta nel fatto di far percepire meno il caldo nelle stanze in cui è utilizzato, prevenendo la formazione della muffa negli angoli più chiusi e più soggetti ad inumidirsi. Quello che molti non sanno, però, è il fatto di poterlo utilizzare anche in inverno, poiché in grado di eliminare il freddo umido, spesso portatore di raffreddore ed influenza.
Vediamone insieme qualche caratteristica tecnica
Il deumidificatore prende l’appellativo di “elettrodomestico intelligente”, per il fatto che, grazie ad un particolare sensore detto igrometro, ha la capacità di rilevare l’umidità presente nell’aria e di stabilire la percentuale minima sotto la quale non deve scendere. Questa percentuale, detta anche “soglia di sicurezza”, si aggira intorno al 60/65% e nel momento in cui l’umidità della stanza raggiunge quel preciso livello, l’elettrodomestico sarà in grado di spegnersi in autonomia.
Un apparecchio semplice ed intuitivo, che deumidifica gli ambienti attraverso sofisticati circuiti di raffreddamento per compressione dei gas. Mediante un sistema di ventole di aspirazione, è in grado di raccogliere l’aria dall’intera stanza ed incanalarla nelle varie pompe interne, che separeranno la materia liquida da quella gassosa.
La parte liquida verrà depositata in una vaschetta di contenimento mentre quella gassosa sarà filtrata dalle impurità più consistenti e diretta verso un misuratore ambientale, che regolabile attraverso l’apposita pulsantiera dell’elettrodomestico, manterrà costante la temperatura ed il giusto livello di umidità della stanza.
Consigli utili sul suo utilizzo
Uno dei primi consigli che sentiamo di potervi dare, è quello di tenerlo acceso 24 ore durante il primo utilizzo. Questo per far sì che la stanza subisca una specie di terapia d’urto e per fare in modo di poter usare con più parsimonia l’elettrodomestico nelle successive accensioni, senza doverlo tenere acceso più di 3 ore alla volta. L’aria risulterà già abbastanza secca ed eviterà futuri sprechi di corrente.
Un altro consiglio è quello di non utilizzare il deumidificatore in maniera troppo prolungata, poiché si rischierebbe di far diventare eccessivamente secco l’ambiente e creare un luogo poco consono per la propria salute. L’ideale sarebbe, quindi, accenderlo un paio di ore prima di andare a dormire, in modo tale da livellare perfettamente l’umidità della stanza.
I migliori sul campo
Se venuto a conoscenza di tutte queste informazioni utili, senti la necessità di rimediare all’afa ed all’umidità estiva ma hai ancora qualche perplessità sulla scelta da effettuare, ti suggeriamo vivamente di dare un’occhiata alle migliori marche di deumidificatori in circolazione. Avrai sicuramente ottenuto i giusti spunti per poter valutare in autonomia quello che più si adatta alle tue esigenze!