Energia, l’andamento dei prezzi e l’impatto sui consumatori
Senza interventi nuovi da parte del Governo, le associazioni dei consumatori prevedono pesantissimi rincari nel settore energia a partire dal mese di ottobre
Non sono ottimistiche le previsioni per l’autunno 2022 in tema di energia e prezzi. Basti pensare che, secondo Assoutenti, oggi “Ogni famiglia italiana si ritrova a pagare 1.231 euro in più rispetto al 2020 solo per le bollette di luce e gas, con la spesa per l’energia salita nel biennio 2021-2022 complessivamente del +92,7%”.
E la situazione, secondo le analisi presentate dalle associazioni consumatori, è destinata a peggiorare.
Energia, pesanti rincari a partire da ottobre
Assoutenti ha realizzato uno studio sull’impatto dell’incremento delle tariffe energetiche sui consumatori.
Nel 2020 una famiglia media ha speso 785 per il gas, 542 euro per la luce, per un totale di 1.327 euro – analizza Assoutenti – Nel 2021, a causa dei forti aumenti scattati a partire dall’ultimo trimestre dell’anno, la bolletta del gas ha raggiunto i 1.162 euro a nucleo, 802 euro quella della luce (per un totale di 1.964 euro a famiglia). Nel 2022, per effetto dei rincari delle tariffe e nonostante le misure adottate dal Governo, la spesa complessiva per l’energia sale a 2.558 euro a nucleo (1.516 euro per il gas, 1.042 euro per la luce).
“Ciò significa – spiega Assoutenti – che nel biennio 2021-2022 ogni singola famiglia ha pagato complessivamente 1.231 euro in più rispetto al 2020 (+92,7%) per le forniture di gas ed energia elettrica (+731 per il gas, +500 euro per la luce), un conto che potrebbe ulteriormente aggravarsi ad ottobre, quando Arera renderà noti gli aggiornamenti delle tariffe per l’ultimo periodo dell’anno”.
E le previsioni dell’associazione per il 2023 sono tutt’altro che ottimistiche.
“Gli analisti annunciano tensioni sulle quotazioni dell’energia che proseguiranno anche nel corso del nuovo anno – afferma il presidente Furio Truzzi – Considerando l’attuale andamento in forte rialzo dei prezzi di luce e gas, in assenza di un blocco nazionale o europeo delle tariffe e di interventi efficaci di contrasto, nel 2023 il conto per le forniture energetiche potrebbe raggiungere i 5.266 euro a famiglia: 3.052 euro per la bolletta del gas, 2.214 euro per quella della luce, con una crescita della spesa energetica del +300% rispetto al 2020”.
“Il Governo deve assolutamente evitare il massacro che sta per abbattersi sulle tasche di consumatori e imprese, e deve reperire le risorse necessarie a contrastare il caro-bollette attraverso i 40 miliardi di euro di extra-profitti generati dalle società energetiche”, conclude Truzzi.
UNC: stangata anche senza rincari
Anche l’Unione Nazionale Consumatori interviene sul tema energia e prezzi, con le previsioni per il prossimo autunno.
Secondo l’associazione, anche se a ottobre 2022 i prezzi del mercato tutelato restassero quelli attuali, ossia quelli del terzo trimestre 2022, una famiglia tipo pagherebbe la luce il 39,8% rispetto al quarto trimestre 2021, mentre il gas costerebbe il 27,6% in più.
Secondo lo studio dell’associazione, infatti, la bolletta della luce del quarto trimestre 2022 salirebbe, per una famiglia tipo, di 80 euro nel confronto con il corrispondente periodo dello scorso anno, passando da 200 a 280 euro. Per il gas, invece, la bolletta passerebbe da 461 a 588 euro, con un rialzo pari a 127 euro. Una mazzata trimestrale complessiva pari a 207 euro.
Su base annua, anche se immaginassimo prezzi fermi per tutto l’anno – osserva l’UNC – una famiglia tipo avrebbe una spesa complessiva pari a 2852 euro, 1121 euro per la luce e 1731 per il gas.
“Insomma il Governo deve fare due cose urgenti: una manovra di bilancio per ridurre i prezzi dell’energia e rinviare la scadenza del mercato tutelato del gas prevista per il 1° gennaio 2023, allineandola, come chiede Arera, a quella della luce, programmata invece per il 10 gennaio 2024″, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Le previsioni del Codacons
Secondo l’analisi del Codacons, invece, la spesa relativa a luce e gas sarà complessiva a +241 euro annui a famiglia solo nell’ultimo trimestre del 2022.
“Si va verso un sensibile aumento delle tariffe di luce e gas a partire da ottobre, con Arera che dovrà aggiornare i prezzi nel mercato tutelato tenendo conto dei fortissimi incrementi registrati sui mercati internazionali dell’energia – spiega il Codacons – Rincari che si registreranno proprio nel periodo in cui aumentano i consumi di gas, e quando le famiglie inizieranno ad accendere i riscaldamenti”.