Fiducia dei consumatori in crescita, Associazioni: "Prosegue l'effetto bollette"

Fiducia dei consumatori in crescita, Associazioni: "Prosegue l'effetto bollette" (foto Pixabay)

Il clima di fiducia dei consumatori cresce per il secondo mese consecutivo (da 104,0 a 105,1), secondo i dati Istat diffusi oggi. Tutte le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori sono in deciso miglioramento, tranne le opinioni sul risparmio; in particolare, tra i quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti, il clima economico e quello corrente registrano gli incrementi più consistenti.

“La dinamica positiva dell’indice di fiducia – spiega l’Istat – è la sintesi di valutazioni in deciso miglioramento sulla situazione economica generale e su quella corrente, e di opinioni improntate alla cautela sul quadro personale e futuro”.

Cresce anche il clima di fiducia delle imprese, dopo la stabilità registrata lo scorso mese. In particolare, l’aumento dell’indice è trainato dall’industria e, in misura minore, dai servizi.

Fiducia dei consumatori, il parere delle Associazioni

Prosegue l’effetto bollette. Il calo del prezzo del gas iniziato a gennaio nel mercato tutelato, -34,2%, cui ha fatto seguito la consistente riduzione di febbraio del 13%, ha ridato speranza agli italiani”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Un risultato, però, destinato a diventare presto un miraggio se il Governo, approfittando della discesa del prezzo della materia energia, non rinnoverà tutti gli sconti in fattura. Non si terrebbe conto del fatto che, nonostante la flessione, i prezzi di luce e gas restano da infarto, ben superiori ai tempi normali. Sarebbe il colmo se il Governo, mentre annuncia l’abbassamento delle aliquote Irpef reintroducesse gli oneri di sistema delle bollette – prosegue Dona. – In ogni caso, per il momento, migliorano sia i giudizi che le attese, sia per quanto riguarda la situazione economica dell’Italia che quella della famiglia. Un tesoretto che il Governo farebbe bene a non perdere con le decisioni che prenderà oggi nel Consiglio dei ministri”.

Anche secondo il Codacons, l’aumento della fiducia dei consumatori per il secondo mese consecutivo è un segnale positivo. “Le notizie che arrivano sul fronte delle bollette, dove si prevedono per il prossimo trimestre sensibili riduzioni delle tariffe, e gli interventi annunciati dal Governo in tema di energia, unitamente alla frenata del tasso di inflazione registrata dall’Istat, sono elementi che incidono in modo diretto sulla fiducia delle famiglie. Il Governo deve ora lavorare per mantenere questo clima positivo e adottare tutte le misure necessarie per calmierare i prezzi al dettaglio e accelerare il ritorno alla normalità delle tariffe di luce e gas”, spiega il presidente Carlo Rienzi.

“Il clima di fiducia dei consumatori è frutto dell’alleggerimento dei costi delle bollette e dell’impercettibile calo dell’inflazione. Una tendenza questa che deve assolutamente essere consolidata”, ha commentato la Presidente Adoc Nazionale, Anna Rea, che chiede di “rimettere mano, in maniera strutturale, alle voci della bolletta”, di “spostare definitivamente, e non in maniera transitoria, gli oneri di sistema sulla fiscalità generale” e di “mantenere l’Iva al 5% per il gas e non limitarsi a un’azione che incentivi solo chi consuma di meno”.


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