Food delivery, QualeScegliere mette a confronto le principali piattaforme
Tra i tanti servizi che il web mette a disposizione per andare incontro ai bisogni della vita di tutti i giorni, uno dei più apprezzati oggi è il Food Delivery. Mercato florido in diversi paesi europei, da qualche anno è diventato un fenomeno sempre più diffuso anche in Italia.
I principali siti che si occupano di gestire gli ordini e di consegnare i cibi a domicilio a prima vista possono sembrare molto simili tra di loro ma, un’analisi più approfondita realizzata dal portale di comparazione di prezzi online QualeScegliere.it mostra qual è il vero grado di funzionalità e adattabilità alle reali abitudini dei consumatori.
Esistono due grandi tipologie di servizio : le piattaforme che si occupano di consegna e i network di ristoranti. Nel primo gruppo rientrano quelle realtà che, disponendo di personale e mezzi propri, prelevano l’ordine dal ristorante e lo consegnano all’utente. La preparazione dei piatti e il prezzo dipendono quindi dal ristorante. In caso di problemi con un ordine, offrono maggior tutela al consumatore. Gli esempi sono Foodora, Deliveroo e Uber Eats.
Nel secondo gruppo ci sono invece piattaforme che funzionano da “intermediari”, offrendo visibilità a ristoranti, fast food e simili; sono i ristoratori ad occuparsi autonomamente della consegna del cibo e non il portale. In questo caso non solo la qualità, ma anche la modalità e i tempi di trasporto dipendono dal ristorante stesso. Il vantaggio? La grandissima possibilità di scelta e la capillarità. L’esempio più noto è Just Eat.
Nei test pratici, la piattaforma che si è distinta per il servizio migliore è Foodora. Facile e rapido da usare (design moderno del sito e tante foto dei piatti, solo cinque passaggi per effettuare l’ordine e vari filtri di ricerca, tra cui budget, tipo di cucina, consegna o ritiro, ecc.), con possibilità di pagare tramite carta di credito o PayPal, Foodora si mostra soddisfacente dal punto di vista della qualità, della correttezza e della puntualità della consegna. L’assistenza post ordine è di alto livello, il portale consente di monitorare il rider.
Deliveroo sembra invece essere una piattaforma adatti a tutti, grazie ad una maggior diffusione e alle opportunità di scelta. La piattaforma ha soddisfatto gli esperti, sia per quanto riguarda la funzionalità del sito, sia per la qualità del servizio offerto. Mettendo a disposizione un portale dal design chiaro e all’avanguardia, online si impiegano circa sei passaggi per concludere un ordine, sfruttando vari filtri di ricerca. Anche in questo caso si può procedere al pagamento con carta di credito o con PayPal. Ideale per chi cerca un servizio buono, con tante proposte culinarie sia di fascia media che di fascia alta; è indicato per chi vive in centro città ma anche per chi abita o lavora un po’ più lontano.
Bacchetteforchette, attualmente disponibile nella città della riviera romagnola e nel capoluogo lombardo, è un piccolo esempio che si distingue tra i colossi del Food Delivery per alcune caratteristiche: grande attenzione al cliente, selezione di ristoranti molto curata, semplicità e possibilità di scelta comoda, grazie a filtri specifici, anche per chi soffre di intolleranze o ha abitudini alimentari precise. La piattaforma si distingue dalle altre anche per la possibilità di ordinare telefonicamente. È il portale più “democratico” per i metodi di pagamento: si può saldare il conto alla consegna con ticket, buoni pasto e contanti, ma anche usare carte di credito e PayPal.
Uber Eats è il Food Delivery marchiato Uber, l’ex startup californiana che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato mettendo in collegamento diretto passeggeri e autisti tramite app. Si distingue dagli altri servizi analizzati perché, per ora, è presente solo a Milano, la quinta città in Europa dove è arrivato, dopo Amsterdam, Londra, Parigi e Bruxelles.
Pur non essendo un servizio di consegna di cibo a domicilio a tutti gli effetti, Just Eat offre all’utente la possibilità di trovare in un unico “luogo virtuale” una vasta scelta, includendo qualsiasi tipologia di locale, anche quelli molto piccoli, pensati per snack o pasti veloci, e mettendo a disposizione tanti filtri di ricerca (dal budget al tipo di cucina, dalle offerte speciali alla consegna gratuita). La qualità della consegna dipende però dal ristoratore scelto e, in caso di problemi con la propria ordinazione, è necessario mettersi direttamente in contatto con il ristorante, che può essere pagato con carta di credito, PayPal e anche contanti alla consegna. Il servizio ha una copertura più capillare rispetto alle altre piattaforme dal punto di vista delle zone servite sia d’Italia che all’interno di ogni singola città. È la scelta ideale per chi vuole ordinare un pasto economico o di fascia di prezzo media visto che sono esclusi molti ristoranti di fascia di prezzo alta.
