Panettone e pandoro, come scegliere? I consigli di Altroconsumo

Panettone e pandoro, come scegliere? I consigli di Altroconsumo (foto Pixabay)

Durante le feste natalizie, ormai alle porte, tornano sulle nostre tavole le classiche specialità di questo periodo e si riaccende l’eterna disputa tra due dei dolci più amati: panettone e pandoro. Ma come scegliere il prodotto migliore da un punto di vista qualitativo tra le varie proposte presenti sul mercato?

L’ampia offerta può disorientare: vale la pena acquistare un panettone dal costo elevato o la spesa è ingiustificata? I dolci industriali sono all’altezza delle tavole imbandite a festa? Al fine di guidare i consumatori nel processo di acquisto, Altroconsumo ha stilato, come ogni anno, la classifica dei migliori panettoni e pandori (qui l’indagine completa) e alcuni consigli utili per i consumatori.

Le caratteristiche del panettone

Il panettone, anche se viene preparato dall’industria e non dalla pasticciera, deve rispettare la ricetta tradizionale e lunghi tempi di lavorazione – spiega Altroconsumo. – Questo dolce è un prodotto vincolato da regole stabilite nel 2005 da un decreto interministeriale che ne tutela la qualità: deve essere fatto con burro – e non con altri grassi – e contenere una certa quantità di tuorlo d’uovo, canditi e uvetta. Il lievito deve essere naturale, ottenuto dalla lavorazione precedente, per dare il tipico sapore leggermente acido all’impasto.

Ci devono essere anche l’uvetta e le scorze di agrumi canditi (arancia, ma possibilmente anche cedro) in quantità non inferiore al 20%. Si possono aggiungere alcuni altri ingredienti specificati, come miele e burro di cacao, oltre a emulsionanti e conservanti.

L’organizzazione sottolinea che, da questo punto di vista, tutti i 12 panettoni classici analizzati in laboratorio sono nella norma.

Il burro – prosegue Altroconsumo – deve essere pari ad almeno il 16%, espresso sulla materia secca, ossia eliminando l’umidità, le uvette e i canditi. Nessuna sorpresa è emersa dalle analisi di laboratorio, nemmeno per quanto riguarda il tenore in tuorlo d’uovo, che deve essere pari ad almeno il 4% espresso sulla materia secca. Anche il tenore in frutta non ha riservato sorprese, ma in quattro casi le analisi hanno rilevato un tenore di canditi piuttosto basso rispetto al contenuto in uvetta.

Nessun prodotto, inoltre, ha presentato problemi in termini di muffe e lieviti.

 

Panettone
Panettone (Foto di congerdesign da Pixabay)

 

Quanto costano panettoni e pandori?

Per quanto riguarda il prezzo, Altroconsumo ha riscontrato che è ancora possibile trovare panettoni e pandori a prezzi ragionevoli soprattutto tra i marchi del distributore: nel test ce ne sono diversi ad un prezzo inferiore ai 5 euro.

Anche i prodotti di marca hanno un posizionamento di prezzo abbastanza contenuto. Altroconsumo ha trovato panettoni e pandori di grandi marchi ad un prezzo inferiore ai 7 euro.

“Se dopo un anno di prezzi in aumento e di inflazione che corre eravamo preparati a spendere di più anche per questi dolci – commenta l’organizzazione – possiamo tirare un respiro di sollievo: dopo gli aumenti registrati nel 2022, quest’anno il panettone e il pandoro in supermercati e discount non sono aumentati ancora e le poche differenze di prezzo rilevate, sono minime”.

Come scegliere il panettone, i consigli di Altroconsumo

“Il panettone può essere oggetto di politiche commerciali molto aggressive – avverte Altroconsumo – e chi compra si trova di fronte ad una giungla di offerte e sconti non sempre facili da interpretare”.

Ecco, quindi, qualche consiglio su come scegliere:

– confrontate sempre i prezzi al chilo. Sugli scaffali ci sono anche panettoni di formati più piccoli rispetto al peso standard di un chilo. Per un prodotto da 750 gr o da 900 grammi a volte è difficile cogliere la differenza nella dimensione della scatola; in questi casi possiamo pensare di acquistare un prodotto ad un prezzo davvero vantaggioso ed invece è solo la versione più piccola dello stesso prodotto. Prestate attenzione e leggete sempre il formato di quello che acquistate.

– Non fatevi tentare dalle percentuali di sconto. Il panettone è un prodotto che ha vita breve nei supermercati. Tra dicembre e gennaio si fa il grosso delle vendite, non di rado lo sconto che vedete su un prodotto viene mantenuto per tutto il periodo delle festività. Non è necessario fare scorta; comprate quello che pensate di consumare.

– Scegliete quello che vi piace, ma occhio ai prezzi. Il panettone ha una ricetta codificata che va rispettata, ma accanto a questo prodotto classico sono presenti diversi altri dolci dalle caratteristiche più diverse. Per questi prodotti è più difficile fare confronti dato che ognuno ha caratteristiche proprie: acquistateli ma senza abbassare la guardia e controllando i prezzi.


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