Tariffe telefono e Internet

Tariffe telefono e Internet

La moltitudine di offerte, tariffe e opzioni che si possono trovare per avere una connessione Internet o per usare il telefono di casa o il cellulare ad un prezzo conveniente, finisce per disorientare il consumatore che si ritrova davanti ad un mercato spesso poco trasparente e poco comprensibile.

I confronti richiedono sempre più impegno e una grande quantità di tempo. Mentre in altri settori (vedasi carburanti, elettricità, gas o assicurazioni) un mezzo di comparazione ufficiale, pubblico, garantisce una discreta trasparenza delle offerte, in questo settore mancano invece i rispettivi comparatori prezzi.

Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) ha tuttavia raggruppato e comparato le diverse offerte e tariffe proposte dai fornitori piú grandi presenti sul mercato.

 

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Internet a casa e telefono fisso

Nell’ambito di Internet per uso domestico, le varie possibilità variano a seconda del tipo di connessione. Una connessione internet in fibra ottica (FTTC oppure FTTH) consente una trasmissione piú rapida dei dati. Tuttavia, non tutti i territori sono ancora stati raggiunti da questo tipo di connessione. Alcune famiglie devono, pertanto, accontentarsi di una connessione ADSL (più lenta) oppure utilizzare un sistema di trasmissione via onde radio. Di conseguenza, la scelta della tariffa appropriata dipende in primo luogo anche dalle possibilità di un nucleo familiare, in termini di modalità di trasferimento dati.

Le offerte più convenienti sul mercato partono da circa 22 euro al mese, ma la maggior parte delle offerte prese in considerazione nel nostro confronto, hanno un costo di circa 27 euro al mese.

I costi, talvolta piuttosto elevati, di modem e di attivazione della linea vengono di norma fatturati mensilmente e sono spesso già inclusi nelle tariffe mensili.

Tuttavia, se un/una consumatore/ice recede dal contratto prima che tutti i costi siano stati liquidati, spesso 48 o 24 mesi, tutte le rate residue, in aggiunta agli eventuali costi di disattivazione, dovranno essere pagate in una sola volta.

Per evitare, quindi, sorprese o costi aggiuntivi, i consumatori dovrebbero controllare attentamente il contratto prima di recedere. Fanno eccezione le offerte con tecnologia a onde radio. In questi casi i dispositivi necessari vengono solitamente messi a disposizione in prestito, e devono essere restituiti in caso di recesso. Nei casi più rari, i clienti devono procurarsi il modem da soli.

Solo telefono fisso per casa

Le offerte per le sole linee di comunicazione, senza Internet, sono più chiare. In questo caso, i minuti illimitati si riferiscono in genere alla rete fissa nazionale e ai numeri della telefonia mobile italiana, mentre per le chiamate verso l’estero si utilizzano perlopiù tariffe al minuto.

Le offerte sul mercato partono da circa 15 € al mese, fino ad arrivare a 36,90 € al mese. I costi di attivazione, in certi casi piuttosto elevati (arrivando anche fino a quasi 100 €) non dovrebbero essere trascurati nella scelta dell’offerta.

 

donna al telefono

Router WiFi portatile

I router WiFi portatili offrono la possibilità di utilizzare Internet tramite router WiFi portatile, con scheda SIM, senza vincoli di mobilità. Il vantaggio di un’offerta dipende in larga misura dal volume di dati necessari e dalla possibilità di utilizzare dati supplementari di notte.

L’offerta più conveniente nella nostra comparazione parte da 9 € al mese. Il prezzo per gigabyte (GB) può variare molto a seconda dell’offerta. L’offerta più costosa del nostro confronto, pari a 0,6 € per GB, è risultata tre volte più costosa di quella più conveniente, pari a 0,2 € per GB.

Poiché i consumatori si vincolano contrattualmente, in genere, fino a un periodo di 30 mesi, al momento della stipula del contratto essi dovrebbero valutare bene, se l’offerta corrisponda effettivamente al proprio comportamento di consumo. Infatti, in caso di risoluzione anticipata del contratto, oltre agli eventuali costi di disattivazione, si dovranno anche pagare tutte le rate mensili aperte dei costi di attivazione e degli apparecchi.

Per questo tipo di trasmissione non esiste ad oggi un quadro generale affidabile delle zone effettivamente coperte dal servizio; pertanto, se possibile, il nostro consiglio nella scelta di un’offerta di questo tipo, è quello di verificare in anticipo l’effettiva ricezione direttamente sul luogo d’interesse.

Una volta esaurito il volume dati, i megabyte utilizzati in più vengono fatturati a parte, arrivando a costare fino a 1 euro per 100 megabyte. L’utilizzo nell’UE o internazionale è regolamentato in maniera alquanto diversa. Questa tipo di utilizzo deve, dunque, essere preventivamente chiarito con il fornitore dell’offerta di vostro interesse.

Telefonia mobile

La possibilità di scelta tra le diverse tariffe per i cellulari è pressoché illimitata. Nel nostro confronto abbiamo quindi inserito l’offerta più conveniente; essa funziona con “carta SIM ricaricabile” (prepaid) ed è indirizzata a tutte le tipologie di clienti.

Nel scegliere una tariffa adeguata, i consumatori dovrebbero considerare il loro reale comportamento di consumo. Quanto uso il telefono? Uso a sufficienza i minuti di conversazione illimitati previsti ogni mese? Ho l’accesso a internet da casa, o mi serve una quantità elevata di dati mobili?

L’offerta più conveniente è di 5 €/mese, circa quattro volte più conveniente rispetto alla più cara di 19,99 €/mese. Se consideriamo esclusivamente le offerte con un volume dati elevato (superiore a 20 GB), l’offerta più costosa è più del doppio dell’offerta più conveniente di 7,99 €/mese.

I costi di attivazione delle tariffe per i cellulari comprendono di solito il costo di una scheda SIM, inclusivo del primo credito iniziale, e sono facilmente identificabili.

Nel caso in cui, nonostante il volume di dati in parte piuttosto elevato, i gigabyte vengano esauriti, ciò viene gestito in modo diverso dai singoli fornitori, i quali fatturano separatamente o bloccano il flusso dei dati. I consumatori che si recano spesso all’estero e che dipendono anche da Internet a basso costo, dovrebbero informarsi su quanto, del loro volume dati contrattuale, possono utilizzare in roaming. Molti fornitori limitano il roaming dati delle offerte e addebitano poi costi aggiuntivi per i gigabyte utilizzati.


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Scrive per noi

Elena Leoparco
Elena Leoparco
Non sono una nativa digitale ma ho imparato in fretta. Social e tendenze online non smettono mai di stuzzicare la mia curiosità, con un occhio sempre vigile su rischi e pericoli che possono nascondersi nella rete. Una laurea in comunicazione e una in cooperazione internazionale sono la base della mia formazione. Help Consumatori è "casa mia" fin dal praticantato da giornalista, iniziato nel lontano 2012.

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