E-commerce, Temu avvia un’azione legale contro siti web fraudolenti
Temu ha avviato una causa negli Stati Uniti contro i siti web fraudolenti che si spacciano per Temu al fine di realizzare truffe online: “verificare i metodi di pagamento accettati dalla piattaforma”
La piattaforma di e-commerce Temu ha intentato una “causa negli Stati Uniti contro i siti web fraudolenti che si spacciano per Temu al fine di realizzare truffe online“: è quanto si legge in una nota diffusa dall’azienda.
Truffe online, Temu: attenzione ai metodi di pagamento
La piattaforma sottolinea che “Temu non condivide mai i dati di pagamento con i propri commercianti o partner logistici” e che “non riceve dati di pagamento dai clienti che utilizzano metodi di pagamento come Apple Pay, PayPal o Google Pay“.
Sul sito, alla pagina dedicata, è possibile consultare l’elenco completo dei metodi di pagamento accettati da Temu.
L’indagine di Altroconsumo sulla piattaforma
La piattaforma Temu è stata recentemente oggetto di indagine da parte di Altroconsumo (ne abbiamo parlato qui), che ha denunciato la scarsa qualità dei prodotti venduti a prezzi molto bassi sul sito e-commerce.
L’Organizzazione ha svolto un’analisi su 28 prodotti, acquistati tra giocattoli, gadget, caschi e cosmetici e – come spiegato da Altroconsumo – nella maggior parte dei casi si è constatato “la mancanza della marcatura CE o la sua contraffazione, l’assenza di istruzioni in italiano, la non corretta etichettatura di sicurezza o palesi errori di etichettatura per prodotti con obbligo di omologazione, come un casco integrale da motocicletta”.
