Fipe, bar in Italia: colazione per 5,4 mln. Il caffè costa in media 1 euro
Gli italiani vanno al bar soprattutto per la prima colazione: 5,4 milioni fanno qui il primo pasto della giornata con una spesa media di 2,40 euro. Sono 1,3 milioni gli italiani che invece pranzano al bar spendendo 7,50 euro. I prezzi? Il caffè costa in media 1 euro, il cappuccino 1,30 euro e il panino 3,10 euro. Quasi 150 mila bar promuovono un volume d’affari di 18 miliardi di euro. I numeri del settore sono stati diffusi da Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, in occasione di Gourmet Expoforum. La Fipe parla del bar come di “una vera e propria istituzione da Nord a Sud del Belpaese”.
I dati aggiornati sul bar italiano, a cura dell’Ufficio Studi Fipe, dicono che a oggi sono 149.154 i bar in attività in tutta Italia, con un volume di affari di 18 miliardi di euro e concentrati principalmente in alcune regioni: Lombardia (16,9%), Lazio (10,4%), Campania (9,6%), Veneto (8,4%) e Piemonte (7,2%). Per quanto riguarda la nati-mortalità delle imprese, nel 2017 si riscontrano 6.335 imprese iscritte e 11.979 imprese cessate, con un saldo negativo di 5.644 imprese. Nella tipologia di esercizio prevalgono i breakfast e morning bar (30%), seguiti da bar generalisti (24%), lunch bar (17%), bar serali (16%) e bar multifunzione (14%).
Sul fronte occupazionale il bar italiano conferma il proprio fermento: i numeri Fipe sulla ricerca di personale nel 2017 parlano di 9.900 baristi. Il settore mostra una prevalenza della componente femminile rispetto a quella maschile (il 58% di lavoratrici dipendenti contro il 42% di lavoratori dipendenti). Il 79% dei dipendenti è di nazionalità italiana, mentre i dipendenti di nazionalità straniera si attestano sul 21%.
Perché gli italiani vanno al bar? Secondo l’Ufficio Studi Fipe soprattutto per fare colazione: 5,4 milioni di persone consumano qui tutti i giorni il primo pasto della giornata, con una spesa media di 2,40 euro. A pranzo invece si parla di 1,3 milioni di persone, con una spesa media di 7,50 euro. Analizzando gli atti di acquisto, emerge infine che i prodotti maggiormente consumati al bar sono bevande calde, bevande alcoliche e aperitivi, brioches, prodotti cosiddetti “d’impulso” come snack e gelati, bevande analcoliche, acqua minerale e infine panini o piatti.

Scrive per noi

- Giornalista professionista. Responsabile di redazione. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, temi sociali e ambientali, minori, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti e i diritti umani, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Ho un libro nel cassetto che prima o poi finirò di scrivere. Hobby: narrativa contemporanea, fotografia, passeggiate al mare. Cucino poco ma buono.
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