Arriva Gioca Smart. Assotabaccai-Assogioco: su ludopatia interventi contraddittori
L’ultimo annunciato è Gioca Smart, il Gratta e Vinci che si gioca sullo smartphone. Se da un lato si cerca di riordinare il settore dei giochi, e di porre un argine alla ludopatia, dall’altro arrivano novità che potrebbero certo far presa su chi è appassionato del genere. Con quali dimensioni forse è presto dirlo, ma una cosa è certa: il mercato continua. Così in Italia è stato presentato come novità assoluta il primo Gratta e Vinci al mondo che si gioca con lo smartphone. Il biglietto costa 3 euro e si compra in ricevitoria. Bisogna grattare il codice, inquadrare il QR Code e poi entrare nell’App per giocare.
Dalla App si può scegliere con quale gioco provare a vincere premi che possono arrivare a 500 euro e si riscuotono nei punti vendita autorizzati. Secondo Assotabaccai e Assogioco Confesercenti, l’uno-due degli ultimi giorni – il taglio annunciato alle slot e ai centri gioco ma il via libera al nuovo gioco online – configura “interventi contraddittori” sul versante della ludopatia. Per le imprese, con questo tipo di politica “si favorisce lo spostamento del gioco legale dagli esercizi pubblici al web, dove manca il controllo sociale”.
Assotabaccai e Assogioco, organizzazione di rappresentanza dei distributori e operatori di giochi pubblici promossa da Confesercenti, sottolineano che gli ultimi interventi sul gioco legale prevedono “slot ‘fisiche’ dimezzate, ma via libera a Gioca Smart, la prima lotteria istantanea di Stato che rende obbligatoria l’interazione online dei giocatori. Il quadro degli interventi sul settore del gioco legale è quanto meno contraddittorio”, commentano le due sigle. La Conferenza Stato Regioni ha infatti preparato una serie di restrizioni che prevedono il taglio di un terzo delle slot machine e la riduzione dei punti vendita. Allo stesso tempo l’Aams ha indetto il Gioca Smart che consente di giocare “solo attraverso apparato smartphone o apparati mobili compatibili”.
“Più che il contrasto alla ludopatia, sembra che si persegua lo spostamento del gioco dagli esercizi pubblici fisici all’online – dicono in una nota congiunta Assotabaccai e Assogioco – La scelta dei monopoli sembra figlia di una strategia in netto contrasto con gli obiettivi dichiarati, perché il gioco online favorisce maggiormente l’insorgenza di dipendenze patologiche. Anche perché, al contrario di quanto avviene per le slot nei bar o nei tabaccai, spesso chi gioca è in completa solitudine, fuori da ogni controllo sociale. E lo fa attraverso piattaforme e applicazioni che favoriscono per loro stessa natura atteggiamenti compulsivi”.
“Spostare il gioco dagli esercizi reali al web – concludono le associazioni delle imprese – non diminuirà assolutamente l’offerta complessiva di gioco d’azzardo, ed è dunque evidente che non avrà alcun effetto positivo sul contenimento dei fenomeni di ludopatia. Piuttosto, chiudendo le sale ed aprendo le porte del web si abitueranno i clienti all’offerta di gioco online, escludendo così le PMI reali dal settore. Un intervento che allontanerà gli investimenti, anche provenienti dall’estero, dal comparto del gioco legale fisico. Che, ricordiamo, è un settore di primaria importanza per l’economia, il lavoro e lo sviluppo del Paese, che genera 9 miliardi l’anno di gettito fiscale, che diminuirà inevitabilmente consegnando il gioco ai giganti web”.

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