Pastiglie dei freni: come e quando sostituirle (Foto Pixabay)

Gli appassionati di Mountain Bike sanno che una bicicletta in perfetto stato manutentivo è sempre un ottimo punto di partenza. E così dovrebbe essere per tutti, anche gli utilizzatori occasionali, perché una gomma che si fora o un freno che non permette di fermare rapidamente la bicicletta non portano solo a situazioni fastidiose ma possono anche essere causa di incidenti e infortuni. Un elemento da non sottovalutare è caratterizzato dalle pastiglie dei freni, particolarmente importanti con i freni a disco presenti sulle biciclette di ultima generazione.

Quando cambiare le pastiglie dei freni

Sono dette pastiglie dei freni, similmente a quanto viene fatto per quelle dei veicoli a motore, delle placchette in resina, in metallo o in ceramica, poggiate su un supporto in alluminio. Tali placchette sono dette ferodi e tendono a consumarsi con l’utilizzo; il loro scopo è quello di poggiare sul disco del freno e di fermarlo progressivamente.

Quando le pastiglie dei freni Mountain Bike sono nuove, in perfetto stato, la frenata è precisa e molto rapida. Con la progressiva usura del ferodo invece si ha una frenata sempre meno precisa, per arrivare fino a un risultato molto più lento con il passare del tempo. Solitamente i ferodi nuovi hanno uno spessore che supera i 3-4 mm; quando tale spessore diviene inferiore al singolo millimetro la pastiglia va sostituita.

Ogni quanto si cambiano le pastiglie

Non è possibile indicare un periodo o un numero di chilometri preciso, superato il quale è necessario sostituire le pastiglie dei freni della Mountain Bike. Molto dipende ovviamente dal tipo di terreno su cui si pedala spesso, dall’abitudine ad affrontare percorsi molto scoscesi, con discese che portano a raggiungere velocità importanti. Ci sono poi le caratteristiche di guida del singolo appassionato o atleta, perché se si frena spesso e con forza si tendono a consumare le pastiglie dei freni con maggiore rapidità.

In linea generale è consigliabile evitare di sostituire le pastiglie dopo aver atteso una minore prestazione della bici in frenata. È invece prassi consolidata la sostituzione ogni 500-1000 km percorsi su sentiero. Più le frenate sono leggere e maggiore è il tragitto che si può percorrere senza bisogno di sostituire le pastiglie. Se non si è certi del consumo effettivo delle pastiglie lo si può verificare di persona. La pastiglie è chiaramente visibile all’esterno del disco: smontando quest’ultimo si vede lo spessore del ferodo e, come detto, se è inferiore al millimetro, è bene sostituire il pezzo.

Come sostituire le pastiglie MTB

Per poter sostituire le pastiglie dei freni della MTB è necessario prima di tutto procurarsele; presso un negozio specializzato è facile reperire pastiglie di vari materiali adatte a qualsiasi modello di mountain bike: è bene scegliere un ricambio che abbia la medesima forma e dimensione del modello installato sulla bicicletta. Quindi si procede rimuovendo la ruota dal telaio, cosa che permette di estrarre le pastiglie dalla loro sede in modo abbastanza agevole. Se la pastiglia mostra un’usura elevata è necessario sostituirla.

In alcuni casi le pastiglie poco performanti possono non essere usurate, ma sporche di fango, olio o detriti di varia natura. Casi come questi consentono di evitare la sostituzione, procedendo però a una perfetta pulizia delle pastiglie. È possibile quindi riposizionare le pastiglie, nuove o ripulite, in posizione, per poi rimontare la ruota.

. E così dovrebbe essere per tutti, anche gli utilizzatori occasionali, perché una gomma che si fora o un freno che non permette di fermare rapidamente la bicicletta non portano solo a situazioni fastidiose ma possono anche essere causa di incidenti e infortuni. Un elemento da non sottovalutare è caratterizzato dalle pastiglie dei freni, particolarmente importanti con i freni a disco presenti sulle biciclette di ultima generazione.

Quando cambiare le pastiglie dei freni

Sono dette pastiglie dei freni, similmente a quanto viene fatto per quelle dei veicoli a motore, delle placchette in resina, in metallo o in ceramica, poggiate su un supporto in alluminio. Tali placchette sono dette ferodi e tendono a consumarsi con l’utilizzo; il loro scopo è quello di poggiare sul disco del freno e di fermarlo progressivamente.

Quando le pastiglie dei freni Mountain Bike sono nuove, in perfetto stato, la frenata è precisa e molto rapida. Con la progressiva usura del ferodo invece si ha una frenata sempre meno precisa, per arrivare fino a un risultato molto più lento con il passare del tempo. Solitamente i ferodi nuovi hanno uno spessore che supera i 3-4 mm; quando tale spessore diviene inferiore al singolo millimetro la pastiglia va sostituita.

Ogni quanto si cambiano le pastiglie

Non è possibile indicare un periodo o un numero di chilometri preciso, superato il quale è necessario sostituire le pastiglie dei freni della Mountain Bike. Molto dipende ovviamente dal tipo di terreno su cui si pedala spesso, dall’abitudine ad affrontare percorsi molto scoscesi, con discese che portano a raggiungere velocità importanti. Ci sono poi le caratteristiche di guida del singolo appassionato o atleta, perché se si frena spesso e con forza si tendono a consumare le pastiglie dei freni con maggiore rapidità.

In linea generale è consigliabile evitare di sostituire le pastiglie dopo aver atteso una minore prestazione della bici in frenata. È invece prassi consolidata la sostituzione ogni 500-1000 km percorsi su sentiero. Più le frenate sono leggere e maggiore è il tragitto che si può percorrere senza bisogno di sostituire le pastiglie. Se non si è certi del consumo effettivo delle pastiglie lo si può verificare di persona. La pastiglie è chiaramente visibile all’esterno del disco: smontando quest’ultimo si vede lo spessore del ferodo e, come detto, se è inferiore al millimetro, è bene sostituire il pezzo.

Come sostituire le pastiglie MTB

Per poter sostituire le pastiglie dei freni della MTB è necessario prima di tutto procurarsele; presso un negozio specializzato è facile reperire pastiglie di vari materiali adatte a qualsiasi modello di mountain bike: è bene scegliere un ricambio che abbia la medesima forma e dimensione del modello installato sulla bicicletta. Quindi si procede rimuovendo la ruota dal telaio, cosa che permette di estrarre le pastiglie dalla loro sede in modo abbastanza agevole. Se la pastiglia mostra un’usura elevata è necessario sostituirla.

In alcuni casi le pastiglie poco performanti possono non essere usurate, ma sporche di fango, olio o detriti di varia natura. Casi come questi consentono di evitare la sostituzione, procedendo però a una perfetta pulizia delle pastiglie. È possibile quindi riposizionare le pastiglie, nuove o ripulite, in posizione, per poi rimontare la ruota.


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