Benzina si avvicina pericolosamente a 2 euro a litro
Il prezzo dei carburanti continua inesorabilmente a salire: ormai siamo oltre 1,82 euro/litro per la benzina e 1,75 per il diesel ma le punte in alcune aree del Paese sono di 1,92 per la verde (Centro) e di quasi 1,79 per il diesel (Sud). Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad un incredibile aumento dei prezzi, spinto soprattutto dalla tassazione.
L’incremento rispetto allo scorso anno è addirittura pari all’equivalente di quanto spende una famiglie media in un mese per l’alimentazione (stando ai dati Istat). “Se, come purtroppo si prospetta, il prezzo della benzina varcherà la soglia dei 2,00 euro al litro, le ricadute saranno ancora più gravi ed allarmanti – avvertono Federconsumatori e Adusbef – Solo per costi diretti, rispetto allo scorso anno, si avrebbero aggravi pari a +648 euro annui. Una vera enormità. Pari ad oltre un mese e mezzo di spesa alimentare di una famiglia media”.
Bisogna evitare in ogni modo e con ogni mezzo che il prezzo arrivi a questi livelli; le conseguenze per i bilanci delle famiglie e per i consumi sarebbero drammatiche; l’aumento del costo dei carburanti non pesa solo sui pieni delle proprie automobili, ma agisce da potente moltiplicatore per i prezzi dei beni, trasportati in larghissima parte su gomma.
Le Associaizoni chiedono di intervenire urgentemente, non solo per monitorare e verificare l’andamento dei prezzi applicati dai distributori, ma anche sulla tassazione:

- applicando l’accisa mobile, un meccanismo automatico che prevede una diminuzione dell’accisa quando il costo del petrolio aumenta. Strumento in grado di riequilibrare la tassazione, estremamente importante e necessario soprattutto alla luce delle gravi tensioni a livello internazionale che incidono sull’aumento del petrolio;
- non facendo scattare l’ulteriore aumento dell’IVA da settembre 2012, che avrebbe effetti micidiali sui carburanti, sui prezzi dei beni e sul potere di acquisto delle famiglie.
Scrive per noi

- Help consumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d'informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull'associazionismo che li tutela
Stile sostenibile2019.06.29Coming soon
- Europa2017.10.07TopNews. #OurOcean, Greenpeace: “Stop plastica in mare”
- Fisco2017.10.07TopNews. Amazon, Commissione Ue: da Lussemburgo vantaggi fiscali illegali
- aaa_Secondo_Piano2017.10.07TopNews. Consob: competenze finanziarie degli italiani rimangono “limitate”
Se ne parla, se ne parla, se ne parla ma messuno fa niente!
Vuol dire che la maggioranza degli italiani ha le tasche straboccanti di denaro
Possibile che i nostri governanti rimangano ancora fermi su una stangata che ogni giorno si fa più pesante e grava tremendamente sul bilancio dei lavoratori,particolarmente dei pendolari, e delle famiglie. Sicuramente per loro, dati gli stratosferici stipendi che percepiscono, si tratta di una briciola insignificante che però è nulla anche in confronto al macigno che rischia di schiacciare la testa di tante famiglie Italiane. Cosa si aspetta, o si vuole?. La rivoluzione. Dove sta la democrazia tanto faticosamente conquistata .