Alla vigilia dell’entrata del nuovo aumento di accise sui carburanti, è già effetto rialzo dei prezzi? Secondo la consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana questa mattina i prezzi alla pompa sono praticamente fermi, ad eccezione di uno strano, minimo aggiustamento al rialzo deciso da Eni. Un aumento di un millesimo al litro dei prezzi consigliati di benzina e diesel che, per la sua particolarità, fa pensare che si tratti di una sorta di “anticipo” dell’adeguamento al rialzo dovuto alle nuove accise.
Un aumento che, per quanto minimo, è sufficiente ad alzare le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito: questa mattina infatti la benzina è a 1,804 euro/litro (+0,1 centesimi) e il diesel a 1,727 euro/litro (+0,1 centesimi). Gpl Eni fermo a 0,811 euro/litro, metano auto al secondo rialzo consecutivo a 0,993 euro/kg (+0,1 centesimi).
Domani entrano in vigore gli aumenti delle accise su benzina e diesel decisi con il decreto “Fare”. L’aumento delle aliquote è di 2,4 euro per mille litri, per un impatto sui prezzi alla pompa (Iva inclusa) di circa tre millesimi al litro. I prezzi registrati dalla Staffetta sono in modalità servito e calcolati sulla base di molteplici rilevazioni e al netto di differenziali e sconti (fiscali, geografici, di qualità, di orario di apertura, self pre e post pay, ecc.). La loro media nazionale è ponderata sulla base delle quote di mercato delle diverse compagnie, delle pompe bianche e della Gdo.


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