Lo sciopero dei benzinai annunciato ieri dalle tre sigle sindacali (Fegica-Cisl, Faib-Confesercenti e Figisc-Confcommercio) e previsto dal 12 al 14 dicembre prossimo fa già discutere. In particolare, a destare preoccupazione la dichiarazione secondo la quale non saranno garantiti neanche i livelli minimi di servizio. Il Codacons non ci sta ed ha annunciato fin d’ora che vigilerà sul rispetto della deliberazione n. 01/94 del 19.07.2001 che regolamenta le prestazioni indispensabili nel settore dei distributori di carburante, secondo la quale, anche durante lo sciopero, “le stazioni di servizio in funzione nell’autostrada dovranno rimanere aperte in misura non inferiore ad una ogni cento chilometri”. Inoltre “per la rete della viabilità ordinaria urbana ed extraurbana, dovrà essere mantenuto in servizio un numero di stazioni di rifornimento non inferiore al 50 % degli esercizi aperti nei giorni festivi secondo i turni programmati. L’individuazione di tali stazioni dovrà essere effettuata dal Prefetto per la viabilità urbana e per quella extraurbana“.
In caso di violazioni il Codacons annuncia fin d’ora che denuncerà ogni trasgressore sia alla Procura della Repubblica che alla Commissione di garanzia.


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