
Pubblicità al gioco d’azzardo, Top Ads Ltd annuncia ricorso contro il provvedimento Agcom
Divieto di pubblicità al gioco d’azzardo, Top Ads annuncia ricorso contro la sanzione Agcom
Top Ads Ltd, titolare dei canali Spike Slot, comunica che avanzerà ricorso contro il provvedimento dell’Agcom, che ha sanzionato la società per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo
Con riferimento alla sanzione inflitta da AGCOM per violazione della normativa in tema di divieto di pubblicità in materia di gioco e scommesse, Top Ads Ltd, titolare dei canali Spike Slot, comunica che “avanzerà ricorso avverso il provvedimento sanzionatorio stesso, nel pieno convincimento della rispondenza e del rispetto del proprio operato al dettato normativo ed alle stesse linee guida di AGCOM”.
L’Autorità, con nota diffusa in data 2 agosto, aveva comunicato, infatti, di aver adottato due distinte ordinanze-ingiunzioni, che sanzionano, nel complesso, per 1 milione e 450 mila euro le società Google Ireland Limited (750 mila euro) e TOP ADS LTD, (700 mila euro), per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, sancito dall’art. 9 del decreto-legge n. 87/218 (cd. decreto Dignità).
Pubblicità al gioco d’azzardo, la risposta di Top Ads Ltd
La società Top Ads Ltd, che a tal fine ha conferito mandato allo Studio Legale dell’avv. Marco Ripamonti, rende noto che “riserva, altresì, di tutelarsi in ogni sede consentita, penale inclusa, per chiarire se nella vicenda siano stati rispettati principi di imparzialità e corretto uso dei poteri da parte delle autorità preposte”.
Il CEO dichiara: “Riteniamo di essere stati in questi anni un presidio di legalità. Abbiamo reso edotti molti giocatori confusi (in questo oblio di informazioni), delle insidie del gioco illegale e della sua propaganda, che tutt’ora ancora imperversa sulle stesse piattaforme di video sharing, e a cui siamo stati erroneamente accomunati. Inoltre stiamo ricevendo migliaia di commenti di vicinanza e supporto da parte degli stessi spettatori, consci delle nostre intenzioni, e che nelle dimostrazioni pratiche che offrivamo hanno ravvisato anche un allontanamento dal gioco d’azzardo. Motivo questo, per cui chiederemo delle perizie scientifiche sui possibili benefici della visione passiva di gioco altrui.”
