Torna "Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca” (Fonte: Fondazione Veronesi)

Torna "Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca” (Fonte: Fondazione Veronesi)

Sabato 24 e domenica 25 aprile Fondazione Umberto Veronesi torna nelle principali piazze italiane con la quarta edizione de “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”, un’iniziativa ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione.

Fondamentale sarà il contributo dei volontari di Fondazione Umberto Veronesi, che per un intero weekend saranno impegnati in più di 300 punti di distribuzione fra piazze, attività commerciali, scuole, aziende.

Saranno loro, a fronte di una donazione minima di 10 euro, a distribuire una confezione con tre lattine di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini: un’iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione e al sostegno di ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio).

Il ricavato della raccolta fondi permetterà di finanziare cure sulle leucemie, in particolare un protocollo per la leucemia linfoblastica acuta (LLA) che rappresenta il 75% dei casi di leucemia infantile e in Italia colpisce circa 350-400 bambini ogni anno, con un picco tra i 2 e i 5 anni di età.

 

Fondazione Umberto Veronesi
Fonte: Fondazione Umberto Veronesi

 

Fondazione Umberto Veronesi, gli obiettivi del progetto

Ogni anno in Italia si ammalano di cancro circa 1.400 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti tra 15 e 19 anni. Grazie agli enormi passi avanti fatti dall’oncologia pediatrica e dalla ricerca scientifica, oggi il 70% di questi tumori infantili guarisce, con punte dell’80-90% nel caso di leucemie e linfomi.

Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei più piccoli.

“L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ricorda l’importanza e il ruolo fondamentale della ricerca scientifica indipendente, un settore troppo spesso dimenticato ma che ci fa capire quanto il progresso della scienza sia strategico per il nostro futuro. Proprio per questo, Fondazione Umberto Veronesi, grazie al prezioso contributo di ANICAV e Ricrea, dei donatori e dei volontari di Fondazione, continua il suo impegno finanziando la ricerca scientifica nel campo dell’oncologia pediatrica”, spiega Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi.

Da sempre il pomodoro rappresenta un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea; è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo – spiega la Fondazione Veronesi. – Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore.

I barattoli in acciaio, inoltre, contribuiscono a garantire la conservazione delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto.

“Siamo felici di continuare a collaborare a questa importante iniziativa di solidarietà promossa da Fondazione Umberto Veronesi, che ringraziamo per aver scelto il nostro pomodoro, le cui proprietà salutistiche sono universalmente riconosciute, come protagonista della raccolta fondi a favore dell’oncologia pediatrica”, dichiara il Presidente di ANICAV, Antonio Ferraioli.


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