
Futuro dell’UE, disponibile dal 19 aprile la piattaforma multilingue per i cittadini
Per la prima volta a livello europeo, i cittadini potranno proporre le loro idee e commentare le proposte di altre persone, oltre a creare e partecipare ad eventi, all’interno della nuova piattaforma multilingue digitale
A partire dal 19 aprile, grazie alla nuova piattaforma multilingue digitale, i cittadini di tutta Europa avranno la possibilità di esprimere le loro opinioni su qualsiasi argomento che considerano importante per il futuro dell’UE. Un invito per i cittadini europei a contribuire a definire il futuro dell’Unione Europea.
La creazione della piattaforma è stata approvata dal Comitato esecutivo della Conferenza sul futuro dell’Europa, anche in vista dell’evento inaugurale della Conferenza, che avrà luogo durante la Giornata dell’Europa (9 maggio).
La piattaforma multilingue per un dibattito aperto e inclusivo
Per la prima volta a livello europeo, i cittadini potranno, quindi, proporre le loro idee e commentare le proposte di altre persone, oltre a creare e partecipare ad eventi.
“La piattaforma – si legge in una nota del Parlamento Europeo – sarà l’hub centrale della Conferenza, uno spazio dove raggruppare e condividere tutti i contributi, compresi gli eventi locali, gli incontri dei cittadini e le sedute plenarie”.
Un sistema sviluppato per la gestione dei feedback raccoglierà e analizzerà i punti principali sollevati, in modo che possano essere presi in considerazione anche durante gli incontri dei cittadini e le plenarie della conferenza.
Inoltre la piattaforma fornirà informazioni sulla struttura e sul lavoro della Conferenza, così come risorse destinate agli organizzatori di eventi. Tra queste, un catalogo degli eventi principali dove promuovere le proprie iniziative a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.
Una mappa permetterà poi ai cittadini di cercare gli eventi a cui desiderano partecipare.

Scrive per noi

- Mi sono laureata in Scienze Internazionali con una tesi sulle politiche del lavoro e la questione sindacale in Cina, a conclusione di un percorso di studi che ho scelto spinta dal mio forte interesse per i diritti umani e per le tematiche sociali. Mi sono avvicinata al mondo consumerista e della tutela del cittadino nel 2015 grazie al Servizio Civile. Ho avuto così modo di occuparmi di argomenti diversi, dall'ambiente alla cybersecurity e tutto ciò che riguarda i diritti del consumatore. Coltivo da anni la passione per i media e il giornalismo e mi piace tenermi sempre aggiornata sui nuovi mezzi di comunicazione. Una parte della mia vita, professionale e non, è dedicata al teatro e al cinema.
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