Incendi in Sicilia, Federconsumatori chiede maggiore qualità e sicurezza nel trasporto aereo

Incendi in Sicilia, Federconsumatori chiede maggiore qualità e sicurezza nel trasporto aereo (Foto di G.C. da Pixabay)

Quella del 2023 si prospetta un’estate difficile, specialmente per chi ha scelto di viaggiare in aereo. Tra voli dirottati per il maltempo e turisti che tentano di rimpatriare dalle isole greche a causa degli incendi che le stanno devastando, nell’occhio del ciclone è tornata la Sicilia. Dopo l’incendio che ha coinvolto nei giorni scorsi l’aeroporto di Catania e il successivo blackout, è arrivato il turno dello scalo palermitano, anch’esso interessato da un incendio: così Federconsumatori, che si dichiara pronta ad assistere i cittadini.

“Sono 86 gli incendi in Sicilia, secondo i dati della sala operativa dei Vigili del fuoco aggiornati alle 12″ – si apprende dall’Ansa. – Intanto è tornato “pienamente operativo l’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, chiuso al traffico fino alle 11 di stamane dopo le fiamme che la notte scorsa avevano circondato lo scalo”. Pertanto, “dopo i voli in partenza sono stati autorizzati anche i voli in arrivo”.

“Ricordiamo a tutti i viaggiatori coinvolti che, in caso di cancellazione, trattandosi di “causa di forza maggiore” il costo del biglietto dovrà essere integralmente rimborsato – afferma Federconsumatori. – In caso, invece, di spostamento su un altro aeroporto, qualora non fosse la compagnia a garantire il trasferimento da uno scalo all’altro, invitiamo i cittadini a conservare le ricevute dei costi sostenuti per poi chiedere, via raccomandata o via pec, l’opportuno rimborso“.

Per informazioni e assistenza i cittadini possono rivolgersi alle sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale, oppure contattare lo sportello Sos Turista (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30) al numero 059.251108 o all’indirizzo mail info@sosvacanze.it.

Incendi in Sicilia, Federconsumatori: serve maggiore efficienza nel trasporto aereo

“In questa estate infuocata, evidentemente non solo per le alte temperature, sorgono molti dubbi sulle criticità, le carenze, le inefficienze e le fragilità del nostro sistema di trasporto, specialmente quello aereo”.

“A fronte di un rincaro esponenziale dei costi dei biglietti aerei, ora nel mirino di Mr Prezzi dopo le nostre denunce, ci si sarebbe aspettati un innalzamento della qualità del servizio, che invece è a dir poco inaccettabile da molti punti di vista. – denuncia Federconsumatori. – Al di là delle cause che oggettivamente sfuggono al controllo delle compagnie e dei gestori degli scali, vi è una disorganizzazione di fondo che emerge con chiarezza durante questi eventi, traducendosi in mancata informazione e assistenza ai passeggeri coinvolti, che numerosi si sono rivolti ai nostri sportelli”.

“È a queste carenze che bisogna rispondere, su scala nazionale ancor prima che regionale. Il turismo, vero e proprio fiore all’occhiello e risorsa preziosa del nostro Paese, non può subire tanti disagi. Non investire in efficienza e sicurezza significa perdere una quota di mercato. Per questo – conclude l’associazione – riteniamo opportuno un intervento congiunto di Ministero e Regioni, affinché vengano rapidamente risolte le criticità e venga disposto un piano efficiente per sopperire a emergenze come quelle che si stanno verificando lungo tutta la penisola”.


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