Isybank, Adiconsum chiede a Intesa la convocazione immediata del tavolo con le AACC

Isybank, Adiconsum chiede a Intesa la convocazione immediata del tavolo con le AACC

Adiconsum interviene sulla questione del trasferimento dei correntisti di Intesa Sanpaolo a Isybank e chiede alla banca la convocazione immediata del tavolo previsto con le AACC per “valutare e confrontarsi sugli impatti per la clientela della banca digitale e trovare insieme la strada per fornire ai risparmiatori informazioni chiare e fluide per renderli consapevoli di tale cambiamento”.

Secondo il parere dell’associazione, “le modalità messe in campo da Intesa Sanpaolo denotano solamente una grossa fretta nel processo di trasmigrazione, che non è accompagnato da un credibile piano di comunicazione e, quindi, sta suscitando già primi allarmi nei consumatori“.

A tal proposito, Intesa Sanpaolo – interpellata da Help Consumatori sulla questione – ha riferito che “i clienti che si lamentano sono in realtà una percentuale minima rispetto al totale dei correntisti dell’Istituto” e che “l’informativa è stata inviata in base alla modalità che il cliente stesso aveva scelto come canale preferenziale per ricevere le comunicazioni della Banca, quando aveva aperto il conto”.

Trasferimento da Intesa Sanpaolo a Isybank, le richieste di Adiconsum

“Nei mesi scorsi – riferisce Adiconsum – Intesa Sanpaolo ha presentato alle AA.CC. la nuova banca digitale ISYBANK, destinata a tutti i clienti “digitalmente evoluti”, ossia che non sono andati in filiale da almeno 1 anno, under 65, che non possiedono un deposito titoli e non hanno in essere prestiti, siano essi credito al consumo che mutui”.

Isybank si rivolge ai 4 milioni di clienti Intesa Sanpaolo che già non usano le filiali in quanto fruitori prevalentemente digitali dei servizi bancari e orientati al mobile banking.

“Nel corso degli incontri – spiega l’associazione – abbiamo espresso ad Intesa Sanpaolo la richiesta di attendere il periodo post feriale per dare il via all’operatività della banca digitale, in modo tale da raggiungere in più momenti la clientela interessata che, altrimenti, non si sarebbe vista riconosciuta, per via del limitato tempo concesso, la possibilità di non aderire”.

“Infatti, come Adiconsum abbiamo chiesto di garantire una capillare informazione a tutta la clientela, attraverso più canali (comunicati stampa, comunicazioni a pagamento sui quotidiani, alert sull’home banking, informazioni sui canali tv e radio, ecc.) e al contempo di ampliare i termini di rinuncia all’adesione alla nuova banca da parte del cliente, superando il limite del 30 settembre 2023, ribaltando la modalità “silenzio/assenso” ed assicurando, a chi trasmigra a Isybank, la piena funzionalità di tutti i servizi già garantiti da Intesa Sanpaolo”.

“La banca, in una riunione tenuta poche settimane fa con le Associazioni dei Consumatori, si era impegnata a calendarizzare specifici incontri tecnici con le stesse, finalizzati a monitorare le eventuali criticità che nei i vari processi di trasferimento si sarebbero realizzati, cosa che, al momento, non ha ancora avuto luogo“, conclude Adiconsum.


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