Vaccini Covid, l'appello: pianeta diviso in due, agire sulle disuguaglianze di accesso

Vaccini Covid, l'appello: pianeta diviso in due, agire sulle disuguaglianze di accesso

Oggi la Giornata Mondiale della Salute, OMS: costruire un mondo più giusto e più sano

In occasione della Giornata Mondiale della Salute, l’OMS lancia un appello ai Governi e li invita a monitorare le disuguaglianze sanitarie e a garantire a tutti l’accesso a servizi sanitari di qualità. La società civile rilancia la campagna #datiBeneComune

Costruire un mondo più giusto e più sano”, questo l’appello lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della Giornata Mondiale della Salute, che ricorre oggi.

“Esortiamo i leader a monitorare le disuguaglianze sanitarie e a garantire che tutte le persone siano in grado di accedere a servizi sanitari di qualità quando e dove ne hanno bisogno”, scrive l’OMS in una nota.

Giornata Mondiale della Salute, le 5 azioni proposte dall’OMS

Alla luce delle gravi disuguaglianze messe in luce dalla pandemia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità invita, quindi, i Governi a mettere in atto cinque azioni concrete:

  • garantire un accesso equo ai vaccini per il Covid, ai dispositivi di protezione individuale (DPI), ai test diagnostici affidabili e ai medicinali;
  • investire nell’assistenza sanitaria di base. Almeno metà della popolazione mondiale non ha ancora accesso ai servizi sanitari essenziali – spiega l’OMS. – Più di 800 milioni di persone spendono almeno il 10% del reddito familiare in assistenza sanitaria e le spese vive portano quasi 100 milioni di persone in povertà ogni anno;
  • dare priorità alla salute e alla protezione sociale;
  • costruire quartieri sicuri, sani e inclusivi;
  • rafforzare i sistemi di informazione sanitaria.

 

 

La campagna #datiBeneComune

In occasione della Giornata di oggi le organizzazioni e i soggetti promotori e sostenitori della campagna #datiBeneComune rilanciano la richiesta avanzata lo scorso novembre, insieme a 50.000 cittadine e cittadini: liberare i dati sull’emergenza sanitaria.

“Senza l’accesso a dati aperti e disaggregati – affermano – non è possibile monitorare che le decisioni politiche siano  prese nell’interesse della collettività; i casi di cronaca degli ultimi giorni purtroppo hanno dimostrato che dati chiusi e, a causa di questo, manipolabili, rischiano di danneggiare una cittadinanza già molto provata. L’apertura è fondamentale per garantire il controllo pubblico e quindi maggiori garanzie che le decisioni siano prese al solo fine di tutelare la salute pubblica”.

Secondo i promotori della campagna #datiBeneComune, in questo momento delicato risulta fondamentale la corretta gestione della campagna vaccinale, garantendo la massima trasparenza e tempestività nell’accesso ai vaccini.

Alla luce delle criticità riscontrate, sia in termini di flusso e qualità dei dati che di sistema informativo di gestione, monitoraggio e rendicontazione, chiedono che siano resi disponibili:


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  • definizione univoca delle categorie di destinatari e relative numeriche;
  • categorie di priorità coerenti con le categorie di rendicontazione;
  • definizione standard dei dataset e dei flussi per la gestione e monitoraggio del piano;
  • definizione di target e milestones disaggregate per regione/mese;
  • il piano per raggiungere le persone in grave condizione di marginalità;
  • strumenti agili e standardizzati per l’inserimento dei dati nei punti vaccinali;
  • migliore qualità dei dati e gestione dei tanti riscontri in merito ricevuti pubblicamente sullo spazio ufficiale di pubblicazione.

Scrive per noi

Francesca Marras
Mi sono laureata in Scienze Internazionali con una tesi sulle politiche del lavoro e la questione sindacale in Cina, a conclusione di un percorso di studi che ho scelto spinta dal mio forte interesse per i diritti umani e per le tematiche sociali. Mi sono avvicinata al mondo consumerista e della tutela del cittadino nel 2015 grazie al Servizio Civile. Ho avuto così modo di occuparmi di argomenti diversi, dall'ambiente alla cybersecurity e tutto ciò che riguarda i diritti del consumatore. Coltivo da anni la passione per i media e il giornalismo e mi piace tenermi sempre aggiornata sui nuovi mezzi di comunicazione. Una parte della mia vita, professionale e non, è dedicata al teatro e al cinema.

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