RC Auto, Mimit: approvato in Cdm il decreto legislativo
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo su RC Auto, con alcune modifiche al Codice delle Assicurazioni Private e al Codice della Strada. Ecco le principali novità
Oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che recepisce la direttiva 2021/2118 del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di RC Auto. In particolare, vengono previste alcune modifiche al Codice delle Assicurazioni Private e al Codice della Strada per garantire una maggiore tutela dell’assicurato. È quanto si apprende da un comunicato pubblicato dal Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy).
RC Auto, cosa prevede il decreto legislativo
Tra le principali novità – spiega il Mimit – si prevedono “deroghe all’obbligo assicurativo per i veicoli ritirati dalla circolazione o non idonei come mezzo di trasporto. Si disciplina, inoltre, il regime della sospensione della copertura assicurativa per tutti i veicoli, con particolari norme agevolate per i veicoli di carattere storico in ragione del loro valore collezionistico”.
“Il decreto detta nuove regole anche per quanto riguarda l’obbligo assicurativo per i veicoli elettrici “leggeri”, che verranno individuati con apposito Decreto Interministeriale del Mimit e del Mit di concerto con il Ministero dell’Interno. È stato precisato, inoltre, che l’obbligo di copertura assicurativa si considera adempiuto anche attraverso la stipula da parte di soggetti pubblici o privati di polizze che coprono il rischio di una pluralità di veicoli (assicurati “Corporate”) ricomprendendovi, per esempio, le attività di noleggio, sharing, rivendite di veicoli, utilizzo di flotte di autobus, autocarri, scuolabus”.
Queste misure – spiega ancora il Mimit – “si affiancano a quanto già disposto nel ddl Ricostruzione, in cui è previsto l’obbligo per le imprese assicurative che hanno assicurato il rischio dei danni catastrofali, di corrispondere un anticipo del 30% del danno, stimato sulla base di una perizia asseverata prodotta dal danneggiato”.
“Inoltre, la legge di Bilancio per il 2024 prevede ulteriori misure in materia di rischi catastrofali: le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma con stabile organizzazione in Italia, dovranno stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti per assicurare i loro terreni, fabbricati, impianti e macchinari da eventuali danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Infine, si prevede in Manovra anche l’istituzione di un Fondo di garanzia dei rami vita, al quale le imprese assicurative sono chiamate ad aderire”.