Risparmiare in vacanza, i consigli per godersi il relax senza ansia per il portafogli

Si parte! Quest’estate saranno oltre 30 milioni gli italiani che andranno in vacanza e se ormai è già tempo di fare le valigie e partire, si può ancora fare qualcosa per cercare di risparmiare il più possibile una volta giunti a destinazione.

Come? Ecco una serie di consigli pratici per chi si recherà all’estero per le ferie estive.

Cambio valuta e pagamenti

Per cominciare, meglio cambiare la valuta sul posto. È un errore chi viaggia tende a fare ma che si rivela poco conveniente perché bisogna pagare le commissioni e il tasso di ambio può non essere vantaggioso.

La migliore soluzione é quindi pagare quanto piú possibile con la carta – e possibilmente usandone una che permette di non pagare commissioni.

Gli amanti del contante possono optare per prelevare sul posto quanto più denaro possibile in modo da pagare le commissioni una sola volta.

Un’altra astuzia da tenere a mente è quella di non utilizzare mai la carta di credito all’estero. Oltre alle commissioni, infatti, bisogna mettere in conto maggiori costi, specialmente quando si viaggia al di fuori dell’Unione Europea.

Restando sempre in ambito di pagamenti, meglio pagare sempre nella valuta locale anziché in Euro e lo stesso vale per i prelievi presso gli sportelli bancomat.

Fissare un budget aiuta

L’ultimo viaggio é costato molto più di quanto ti saresti immaginato? Niente panico. La soluzione non è certo quella di non muoversi più da casa ma di fissare un budget alla partenza e cercare di rispettarlo. Tenere traccia delle spese é un ottimo modo per sapere quanto ancora rimane da spendere e come correre ai ripari in tempi utili. Inoltre, é utile munirsi di una soluzione per inviare/ricevere denaro e dividere le spese con i compagni di viaggio in modo da poter pagare per il gruppo e ricevere il denaro indietro in pochi secondi.

Assicurazioni di viaggio

La sicurezza é importante ed é sempre consigliabile avere un’assicurazione di viaggio per stare tranquilli. Le assicurazioni proposte da compagnie aeree e tour operator spesso offrono coperture e massimali limitati e a prezzi poco vantaggiosi. Ci sono, anche in questo caso soluzioni economiche e semplici da attivare come un’assicurazione medica internazionale Pay-per-Day che utilizza la geolocalizzazione per addebitare il premio solo nei giorni in cui l’utente si trova effettivamente all’estero, a partire da 1 Euro al giorno.

Colazione, pranzo e cena: risparmiare si può

I pasti rappresentano una spesa significativa quando si viaggia. Fare attenzione a questo aspetto può quindi essere molto efficace sia in termini di spesa sia di qualitá.

La colazione, ad esempio, é solitamente più costosa in hotel, soprattutto per quelle persone per cui un caffé e un croissant sono abbastanza.

Per spendere di meno é possibile fare colazione in un bar vicino all’hotel o, se si vuole risparmiare ulteriormente e allo stesso tempo godersi per colazione esattamente ciò che ci piace, si può valutare di acquistare biscotti, succhi di frutta e altri prodotti nel supermercato più vicino.

Per il pranzo e la cena, invece, la migliore strategia é chiedere consigli agli abitanti del posto e cercare online eventuali recensioni. É anche bene ricordare che i ristoranti situati nelle vie e nelle zone più turistiche sono spesso i più costosi. Infine, mai aspettare troppo tempo per mangiare, perché quando si é affamati si rischia di andare nel posto più vicino (e forse costoso!).

Non pianificare troppo prima di partire

A meno che non si tratti di un’escursione che rischia di registrare il tutto esaurito giá nelle settimane precedenti, per risparmiare é consigliabile prenotare le gite giornaliere direttamente sul posto e non da casa. Una volta arrivati a destinazione, e con le idee chiare su cosa si vuole fare e vedere, é una buona tattica riservarsi un po’ di tempo per esplorare il luogo e chiedere preventivi ai tour operator locali in modo da trovare la miglior offerta per rapporto qualitá/prezzo. Alcuni di loro potrebbero offrire sconti molto interessanti, soprattutto nel caso di quotazioni per due o tre giornate consecutive.