Non solo cinture contraffatte, ma realizzate in modo che fra le fibbie c’erano pericolose noccoliere – i cosiddetti “tirapugni” – che all’occorrenza potevano essere sfilate e usate per offendere: è il risultato di un’operazione della Guardia di Finanza di Roma, che ha sequestrato oltre novemila noccoliere “mascherate” da fibbie per cinture con i marchi contraffatti di famose griffe.
A scoprirle sono stati i finanzieri del Comando Provinciale di Roma dopo aver rinvenuto, a bordo di un furgone casualmente fermato per un controllo nella zona di Tor Tre Teste (un quartiere romano), un carico di cinture contraffatte. Avviati gli accertamenti, presso l’Alessandrino è stato individuato un deposito dove erano stoccate oltre novemila cinture le cui fibbie erano artificiosamente costituite da noccoliere, agevolmente separabili dal capo di abbigliamento per essere brandite o impiegate in azioni di offesa.
Nel deposito c’erano anche 4300 cinture contraffatte dei marchi “Guess”, “Giorgio Armani” e “Gucci”, nonché esponenti i personaggi “Che Guevara” e “Superman”. Denunciati a piede libero due cittadini cinesi, uno titolare della ditta individuale che aveva disposto la spedizione, per detenzione di armi, ricettazione, importazione e commercializzazione di merce contraffatta.


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