“Il riconoscimento europeo della ‘Pasta di Gragnano’ come Igp premia l’altissima qualità delle produzioni agroalimentari della Campania e dell’Italia tutta. Questo è frutto dell’imprescindibile legame col territorio e delle sapienti e attente tradizioni degli artigiani della pasta. Salgono così a 254 le denominazioni italiane riconosciute, che confermano, ancora una volta, la nostra posizione di leadership in Europa”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ha commentato la notizia della pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, dell’iscrizione della denominazione ‘Pasta di Gragnano’ Igp nel registro delle Dop e Igp.
La ‘Pasta di Gragnano’ è il prodotto ottenuto dall’impasto della semola di grano duro con acqua della falda acquifera locale. I formati immessi al consumo sono diversi, tutti tipici, frutto della fantasia dei pastai gragnanesi. Il prodotto deve avere un aspetto esterno omogeneo, senza macchie bianche o nere, non deve presentare bolle d’aria, fessure o tagli, muffe, larve o parassiti e corpi estranei. Il colore è giallo paglierino.
La ‘Pasta di Gragnano’ si caratterizza per la sua superficie rugosa che conferisce al prodotto sia la capacità di legare con i diversi condimenti che quella di tenere la cottura al dente.
La zona di produzione della Indicazione Geografica Protetta IGP ‘Pasta di Gragnano’ comprende tutto il territorio del Comune di Gragnano in Provincia di Napoli.


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