Un’epidemia globale silenziosa. Così, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l’aumento dell’obesità nei paesi industrializzati. Cibi grassi e ad alta densità calorica, il consumo di bevande ricche di zuccheri semplici, così come di porzioni troppo abbondanti e di troppi fuori-pasto, unite a stili di vita sedentari sono tra le cause principali dell’insorgere della patologia che mostra un rapido aumento sia tra gli adulti sia tra i bambini in età pediatrica.

Un problema che se non affrontato porta oltre il 60% dei bambini in sovrappeso, prima della pubertà, a restare in questa condizione anche durante la fase iniziale dell’età adulta. Inoltre, il prevalere dell’obesità varia da Paese a Paese e tra diversi gruppi socio-economici, evidenziando come sia determinante non solo il fattore ambiente, ma anche il fattore socio-economico della dieta e dell’attività fisica.

L’osservanza del modello mediterraneo di alimentazione, ricco di frutta, verdura, legumi e carboidrati complessi e non raffinati, è associata ad un minor rischio di insorgenza di importanti malattie croniche che caratterizzano la società odierna, come appunto le malattie cardiovascolari e l’obesità.

Nonostante tutto, nel nostro Paese vi è una scarsa disponibilità di informazione sui comportamenti e sulle abitudini alimentari in età evolutiva, mentre per l’adulto vi sono più indicazioni in tal senso.

Per questo motivo, il CREA Alimenti e Nutrizione ha deciso di intervenire nei luoghi dove i bambini trascorrono di fatto la maggior parte del loro tempo: la scuola.

Il contenuto scientifico basato sulle evidenze della ricerca e validato dalle Istituzioni, l’immediata fruibilità didattica e l’efficacia comunicativa costituiscono gli ingredienti della ricetta del nuovo Quaderno didattico della collana Quaderni CREA, presentato oggi, 7 febbraio, nel workshop organizzato in collaborazione con il Ministero della Salute e con il CNaPPS (Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute).

Si tratta di uno strumento informativo che trasferisce ai docenti i dati dello studio ZOOM8, pubblicati nel rapporto ISTISAN e relativi all’alimentazione e all’attività fisica dei bambini della scuola primaria.

Il progetto prevede – oltre alla distribuzione gratuita in classe di frutta e verdura – alcune Misure di Accompagnamento appositamente elaborate dal CREA: dalle diverse iniziative ludico-didattiche per gli alunni alle attività e agli strumenti, formativi e informativi, per insegnanti e famiglie, disponibili sia su tutto il territorio nazionale sia online.

Solo lo scorso anno scolastico sono stati raggiunti oltre 370.000 bambini e più di 23.000 insegnanti. In particolare, la formazione è stata, fino alla fine del 2016, un progetto esclusivamente italiano. I ricercatori del CREA Alimenti e Nutrizione hanno poi evidenziato, in uno studio svoltosi in 3 località italiane (ad alta, media e bassa frequenza di eccesso di peso), che i bambini cambiano le loro abitudini se il loro insegnante è formato.

Altro dato interessante, le cambiano di più laddove ce n’è più bisogno, ovvero nelle regioni del Centro e del Sud Italia. Proprio per questo la formazione “all’italiana” non solo è stata portata ad esempio negli altri paesi, ma da quest’anno entra a tutti gli effetti nelle Misure del Programma europeo.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy


Scrive per noi

Elena Leoparco
Elena Leoparco
Non sono una nativa digitale ma ho imparato in fretta. Social e tendenze online non smettono mai di stuzzicare la mia curiosità, con un occhio sempre vigile su rischi e pericoli che possono nascondersi nella rete. Una laurea in comunicazione e una in cooperazione internazionale sono la base della mia formazione. Help Consumatori è "casa mia" fin dal praticantato da giornalista, iniziato nel lontano 2012.

Parliamone ;-)