Economia circolare e futuro sostenibile, MDC: “Emergenza ambientale sfida del presente”
L’emergenza ambientale è “una sfida che caratterizza il nostro presente e minaccia il futuro delle prossime generazioni”. Così il Movimento Difesa del Cittadino che in occasione della Giornata mondiale della Terra ha ribadito il suo impegno e la sua azione per un futuro sostenibile
Abbiamo un solo Pianeta minacciato dall’inquinamento, dalla crisi climatica e dal sovrasfruttamento delle risorse. E l’emergenza ambientale è “una sfida che caratterizza il nostro presente e minaccia il futuro delle prossime generazioni”. Così il Movimento Difesa del Cittadino che in occasione della Giornata mondiale della Terra di ieri ha ribadito il suo impegno e la sua azione per un futuro sostenibile.
“Solo attraverso l’impegno collettivo possiamo aspirare a un domani più verde e giusto. Agiamo oggi per custodire il domani”, afferma l’associazione.
Dalla lotta al greenwashing all’economia circolare
MDC, informa una nota, “riafferma il suo impegno incondizionato nella difesa dei diritti dei consumatori nel contesto ambientale. Con orgoglio, l’associazione ricorda il suo ruolo decisivo nel contrasto al Greenwashing, avendo contribuito all’irrogazione della prima sanzione in Europa da parte dell’Autorità Antitrust all’ENI. Questo rappresenta un segnale forte nella lotta per la trasparenza e l’autenticità dell’impegno ecologico”.
Le prossime iniziative dell’associazione vedono progetti e azioni che puntano a valorizzare l’economia circolare. Fra esse c’è il progetto TRIS – Recupero³, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un’iniziativa ambiziosa che promuove un’economia circolare e la protezione dell’ambiente attraverso il recupero.
L’economia circolare è ormai una priorità. Come spiega il progetto, “la produzione di contenitori di cartone, plastica, vetro, metallo e il loro riciclo; la produzione di rifiuti “umidi” dovuti anche allo spreco di cibo e il possibile utilizzo per produrre biogas; l’intasamento delle città per il possesso e uso di autoveicoli che mettono l’Italia ai vertici europei e mondiali nel rapporto automezzi/cittadini, che ha provocato il diffondersi del car sharing, dei monopattini etc.; la querelle UE/Italia degli ultimi tempi sull’alternativa Riciclo/Riuso…ecco alcuni motivi che mettono l’economia circolare tra le priorità su cui un’associazione consumatori deve impegnarsi”.
In particolare, il progetto si articola nel recupero e riutilizzo dei materiali quotidiani, spingendo cittadini e famiglie verso una consapevolezza ecologica, e nella creazione di una “mappa” di best practices, intitolata “L’Italia in circolo”, per identificare e diffondere comportamenti esemplari nel tessuto sociale italiano.
Verranno coinvolti i giovani attraverso un concorso video nelle scuole superiori. Il contest realizzato in collaborazione con Civicamente è rivolto a stimolare e premiare la creatività degli studenti nell’illustrare pratiche virtuose nell’ambito del riciclo e riuso, consolidando la loro consapevolezza e motivazione verso un obiettivo strategico di vitalità per il nostro pianeta.