Le parole del consumatore: Glifosato
Il glifosato è una sostanza chimica ampiamente utilizzata negli erbicidi, principalmente in agricoltura e orticoltura, per combattere le erbe infestanti che competono con le colture
“Il glifosato – si legge nella pagina dedicata sul sito dell’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) è una sostanza chimica ampiamente utilizzata negli erbicidi. I prodotti fitosanitari a base di glifosato sono utilizzati principalmente in agricoltura e orticoltura per combattere le erbe infestanti che competono con le colture e, tra l’altro, anche per mantenere la massicciata ferroviaria libera da infestanti”.
Come ricordato da Greenpeace – che recentemente ha lanciato una petizione per chiedere lo “stop all’uso del glifosato” – questo potente erbicida “brevettato negli anni Settanta da Monsanto, oggi commercializzato da aziende come Bayer, viene usato in agricoltura da oltre 50 anni. Il suo impiego è però aumentato notevolmente con la diffusione delle colture OGM (come per esempio la soia Roundup Ready di Monsanto-Bayer), che sono state modificate geneticamente per resistere a questo erbicida”.
L’associazione ambientalista ha ricordato anche che “il glifosato è una delle principali cause di contaminazione delle acque, con impatti sulla biodiversità. Inoltre, studi sempre più numerosi evidenziano i rischi per la salute: è stato classificato come probabile cancerogeno per gli esseri umani“.
Le votazioni per l’approvazione dell’uso del glifosato per i prossimi 10 anni
Il periodo di approvazione dell’uso del glifosato nell’UE si conclude il 15 dicembre 2023. Ciò significa che “fino a tale data il glifosato può essere utilizzato come sostanza attiva negli erbicidi, a condizione che ciascun prodotto sia autorizzato dalle autorità nazionali a seguito di una valutazione in termini di sicurezza“.
Oggi, 16 novembre, gli Stati membri sono stati chiamati a votare in merito all’approvazione dell’uso del glifosato per i prossimi dieci anni, facendo seguito a una precedente votazione tenutasi il 13 ottobre. In entrambe le votazioni non è stata raggiunta la maggioranza qualificata richiesta per rinnovare o respingere l’approvazione dell’erbicida.
Per questo la Commissione Ue, dovendo adottare una decisione entro il 15 dicembre 2023, ha annunciato che “procederà ora al rinnovo dell’approvazione del glifosato per un periodo di 10 anni, subordinandola a determinate nuove condizioni e restrizioni”.