Pneumatici Fuori Uso, Ecopneus: al via raccolta straordinaria nel pavese
Partono le operazioni di prelievo di Pneumatici Fuori Uso in un’area del pavese dove ne sono accumulate oltre 60 mila tonnellate, un accumulo che potrebbe riempire 80 piscine olimpioniche o coprire oltre 10 volte la distanza tra Roma e Milano: da anni è questa la situazione di un deposito nella Provincia di Pavia che adesso, finalmente, si avvia verso una soluzione grazie all’intervento di Ecopneus, riducendo fra l’altro i rischi di un incendio che avrebbe conseguenze disastrose per l’ambiente e per la sicurezza e la salute degli abitanti. Le operazioni di prelievo nell’area, chiamata ex-Ecogomma, partono oggi: grazie all’accordo tra Ecopneus e il Comune di Castelletto di Branduzzo (PV), sarà possibile in questa prima fase avviarne a recupero circa 10.000 tonnellate. Sarà Ecopneus a sostenere tutti i costi delle operazioni grazie all’avanzo della gestione economica del 2012.
Con le operazioni di raccolta “ordinaria” sono state invece 240.000 le tonnellate di PFU avviate a recupero nel 2012 – un risultato superiore al target fissato dalla normativa – con un servizio di ritiro gratuito offerto ad oltre 30.000 punti di generazione dei PFU (gommisti, stazioni di servizio, officine) coprendo capillarmente tutto il territorio nazionale. Il valore economico complessivo delle attività è pari a circa 80 milioni di euro, di cui oltre 76 milioni di euro distribuiti come valore economico all’indotto generato.