L’Antitrust ha avviato un’istruttoria per possibile intesa restrittiva della concorrenza nel settore dello smaltimento delle acque reflue nei confronti di sei aziende operative in Lombardia e Piemonte. Si tratta di CRE, ALAN, SANGALLI, ECOTRASS, VAR e REDAELLI che potrebbero avere messo in atto un coordinamento per limitare il confronto concorrenziale nella partecipazione alle gare per il servizio di raccolta, trattamento e smaltimento dei fanghi derivanti dalla depurazione delle acque di fognatura, svoltesi nelle Regioni Lombardia e Piemonte dal 2008 al 2012.
Secondo l’Antitrust, in particolare, le società potrebbero avere realizzato un disegno spartitorio delle gare svoltesi nelle Regioni Lombardia e Piemonte dal 2008 al 2012 basato su un insieme di condotte quali la scelta di non partecipare alle gare stesse per mandarle deserte o per favorire, di volta in volta, una delle imprese concorrenti, o la decisione di partecipare presentando una identica offerta economica, a fini ripartitori o, ancora, partecipando in associazione con concorrenti (in ATI o per il tramite dell’avvalimento) al solo fine di ripartirsi l’appalto. L’istruttoria dovrà chiudersi entro il 30 giugno 2014.


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