
Stop pesticidi, lettera aperta di “Salviamo le api” ai decisori italiani
Le associazioni italiane aderenti all’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Salviamo Api e Agricoltori” ha inviato una lettera ai decisori politici per ricordare gli impegni dell’Italia per la riduzione dell’uso dei pesticidi
La Commissione Europea ha fissato col Green Deal l‘obiettivo di ridurre l’uso dei pesticidi del 50% entro il 2030. Ma questo obiettivo è sotto attacco da parte dell’industria, di lobby e corporazioni. Le associazioni italiane aderenti all’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Salviamo Api e Agricoltori” ha inviato una lettera ai decisori politici per ricordare gli impegni dell’Italia per la riduzione dell’uso dei pesticidi.

Biodiversità a rischio causa pesticidi
Nella lettera le associazioni ricordano che «la biodiversità, in particolare quella delle api e di altri impollinatori negli ecosistemi agricoli, è in drastico calo sia in Italia che in Europa e nel mondo». E sottolineano che una delle cause di questo declino è proprio l’uso dei pesticidi chimici in agricoltura.
Nella lettera aperta, la coalizione chiede dunque ai decisori politici «di assumere posizioni ed iniziative coraggiose e lungimiranti per rafforzare gli obiettivi delle due Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030”, adottare Piani e Programmi nazionali coerenti, recuperando i gravi ritardi nell’aggiornamento del PAN pesticidi, nella redazione del Piano Strategico Nazionale della PAC post 2023 e nell’approvazione della Legge nazionale per l’agricoltura biologica. Tutti strumenti indispensabili per proteggere gli impollinatori, l’agricoltura, l’ambiente e la salute dei cittadini».
Domani si chiude la Settimana europea per le alternative ai pesticidi. Il coordinamento italiano di questa iniziativa ricorda, nella lettera inviata ai ministri e ai decisori competenti in materia di regolamentazione dell’uso dei pesticidi, che «il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari è scaduto nel febbraio 2018 e il nuovo testo presentato per la consultazione pubblica nel 2019 è stato superato dagli obiettivi delle Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità” che indicano il traguardo della riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi in Europa entro il 2030».
“Salviamo api e agricoltori”, firme fino a giugno
La lettera è anche occasione per rilanciare la raccolta firme Save Bees and Farmers – Salviamo Api e Agricoltori.
L’iniziativa è stata lanciata nel novembre 2019. Se l’ICE avrà successo raccogliendo 1 milione di firme, la Commissione Europea sarà legalmente tenuta ad esaminare le richieste avanzate e proporre atti legali vincolanti per gli Stati membri per l’implementazione degli obiettivi delle Strategie UE “Farm to
Fork” e “Biodiversità”. Oltre 533 mila cittadini europei (di cui 20 mila italiani) hanno sottoscritto l’ICE “Salviamo Api e Agricoltori”, sostenuta da oltre 250 organizzazioni in tutta Europa, e la raccolta di firme continuerà fino al prossimo mese di giugno.
La raccolta delle firme è importante per sollecitare gli Stati membri dell’Unione Europea ad elaborare Piani d’Azione Nazionali con obiettivi concreti per ridurre significativamente l’uso di pesticidi nei prossimi anni e trasformare l’obiettivo del 50% di riduzione dell’uso di pesticidi fissato dalle strategia “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030” in una norma vincolante per i Governi nazionali.

3 thoughts on “Stop pesticidi, lettera aperta di “Salviamo le api” ai decisori italiani”