World Social Forum 2024, summit in Nepal (Fonte immagine Legambiente)

I ghiacciai si stanno ritirando e questo vale dalle Alpi all’Himalaya, alle prese col declino di un terzo del volume dei suoi ghiacciai da qui a fine secolo. Dal World Social Forum, il summit sul clima che si è svolto in Nepal, è emersa la consapevolezza di dover creare al più presto una solida alleanza internazionale per le montagne, i ghiacciai e le comunità locali, un tema sempre attuale che però oggi torna ad essere al centro della discussione grazie al summit di questi giorni. Al summit hanno partecipato oltre 1200 ong provenienti da tutto il mondo.

“Insieme per la giustizia climatica”

Legambiente insieme al CIAI (club alpino italiano) ha fatto parte della delegazione italiana inviata in Nepal per seguire l’evento internazionale, sottolineando come l’impegno comune debba essere un’azione strategica fondamentale nella lotta alla crisi climatica. Il bilancio sotto questo punto di vista è estremamente incoraggiante ma ora servono interventi concreti: dai maggiori finanziamenti a livello internazionale, fino al patto di solidarietà per il clima emerso dall’ultima COp28 per raggiungere zero emissioni entro il 2050 a livello globale.

L’associazione ambientalista, infatti, ha sottoscritto la dichiarazione di Kathmandu “Insieme per la giustizia climatica” e si è presa come impegno quello di farsi portavoce di un’alleanza internazionale per le montagne in vista dell’anno internazionale della criosfera (ghiacciai) che si celebrerà anch’esso nel 2025.

I temi di punta e riportati in primo piano dalla campagna di Legambiente sono stati molteplici dalla carovana dei ghiacciai al report di Nevediversa. A tal proposito, l’associazione ambientalista ha ribadito l’importanza di un turismo più sostenibile e meno di massa ad alta quota.

“Oggi più che mai – ha dichiarato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – ogni Paese nella lotta alla crisi climatica deve fare la sua parte a partire dall’Italia. La crisi climatica ha degli effetti enormi sul Pianeta e sull’alta quota, e quello che sta accadendo in montagna avrà effetti importanti anche a valle, vedi ad esempio la siccità. L’emergenza climatica è un tema che riguarda tutti e su cui bisogna al più presto intervenire con azioni concrete e politiche di adattamento al cambiamento climatico. Il nostro Paese deve dunque accelerare il passo anche in termini di transizione ecologica. Per questo oggi lanciamo un appello al Governo Meloni per chiedere politiche climatiche più ambiziose e coraggiose per superare la crisi climatica, tenendo fede sia agli impegni presi alla Cop28 di Dubai sia al messaggio che emerso dal World Social Forum”.

di Aurora Cusumano

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