Sono 1,87 milioni le fotocopiatrici della Canon, fabbricate fra il 1987 e il 1997, che sarebbero a rischio incendio a causa di un difetto di connessione fra il cavo di alimentazione e una parte che riscalda la cartuccia stampante. A segnalarlo è il Codacons, secondo il quale l’impegno dell’azienda alla sostituzione gratuita dei pezzi difettosi ai possessori di tali stampanti , non sarebbe sufficiente.

Secondo l’associazione, infatti, "oltre al richiamo e alla messa in sicurezza delle fotocopiatrici, i possessori di tali macchine devono essere indennizzati con almeno 1.500 euro ciascuno, per i rischi corsi e legati alla possibilità di incendio". Il Codacons invita, dunque, i cittadini in possesso delle fotocopiatrici difettose a intentare causa dinanzi al Giudice di pace e chiedere, ai sensi del Codice del Consumo, il risarcimento danni, in relazione al rischio di incendio corso a causa del difetto di fabbricazione.


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