L’Italia continua a farsi onore sulla scena dell’agroalimentare: con il recente riconoscimento di due nuove Denominazioni d’Origine Protette: il Basilico Genovese DOP e l’olio extravergine d’oliva Tuscia DOP, il nostro paese ha raggiunto e superato il traguardo dei 150 riconoscimenti. Ora sono 151, di cui 103 DOP e 48 IGP, con la netta prevalenza delle DOP a confermare che si tratta soprattutto di prodotti completamente radicati nel territorio d’origine, sia per l’allevamento della materia prima, sia per il metodo tradizionale della lavorazione.

"Ad agosto – ricorda il presidente di Agriturist (Confagricoltura), Riccardo Ricci Curbastro – annunciando per la prima volta l’appuntamento di novembre con la seconda edizione delle "Giornate Nazionali delle DOP e delle IGP, avevamo espresso l’auspicio di arrivarci con raggiunto il tetto dei 150 riconoscimenti; siamo stati smentiti in eccesso, e questo non può che farci molto piacere". Va da sé che, dal 11 al 13 novembre, per la manifestazione di Agriturist (organizzata con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali), sarà festa ovunque, con le aziende agrituristiche (se ne prevedono almeno trecento) che proporranno menu a base di prodotti DOP e IGP e distribuiranno agli ospiti volantini con la spiegazione di queste sigle, e dei relativi marchi. Ma sarà un po’ più festa in Liguria e in provincia di Viterbo, dove i nuovi riconoscimenti erano molto attesi."Questa – prosegue Ricci Curbastro – è la terza campagna che Agriturist dedica alla spiegazione, teorica e soprattutto "a tavola", dei riconoscimenti comunitari della Denominazione d’Origine Protetta e della Indicazione Geografica Protetta. Abbiamo cominciato con "DOP e IGP… conosciamole meglio!" nel 2003; nel 2004 il filo conduttore è stato "Scegli l’agriturismo… assaggia DOP e IGP!".

Oggi ci proponiamo con un segnale più ambizioso "DOP e IGP… AGRITURISMO… diffidate delle imitazioni!", come dire che i consumatori sono più maturi, più sensibili, e possono, anche in prima persona, contribuire a difendere e far crescere il sistema delle denominazioni protette". Come lo scorso anno, le "Giornate Nazionali delle DOP e delle IGP" si apriranno l’undici novembre, giorno di S. Martino: nella data che tradizionalmente si vuole coincida con la conclusione dell’annata agraria, è bene ricordare quanto preziosi siano tanti prodotti dell’agricoltura italiana e come, attraverso l’agriturismo, possano essere fatti conoscere al grande pubblico, dagli stessi agricoltori.


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