ALIMENTAZIONE Firenze, congresso del Consiglio dei Diritti Genetici: confronto su OGM e biotech
Gli scottanti temi degli Organismi Geneticamente Modificati e delle biotecnologie in scienza e agricoltura, verranno affrontati dal 10 al 12 novembre a Villa Caruso Bellosguardo, Lastra a Signa (Firenze), durante il secondo congresso nazionale del Consiglio dei diritti genetici (promosso in collaborazione con la Regione Toscana ed il comune di Lastra a Signa).
Parteciperanno all’evento i principali studiosi internazionali (fra cui, Barry Commoner, padre del pensiero ambientalista del Novecento, e Ignacio Chapela, microbiologo di Berkeley noto per aver dimostrato l’inquinamento genetico da Ogm del mais messicano) e molti rappresentanti del mondo politico e delle istituzioni. "E’ necessario affrontare il tema delle biotecnologie – dichiara Mario Capanna, presidente del Consiglio dei diritti genetici- guardando non solo ai prodotti Ogm già sul mercato, ma anche alla validità dei modelli epistemologici su cui si fonda la scienza che li ha originati. Bisogna inoltre interrogarsi sulle implicazioni etiche e giuridiche della brevettabilità della materia vivente, e sulle responsabilità della politica nella regolamentazione di una materia così importante per l’esistenza di tutti noi".
"L’impegno della Regione Toscana su questa frontiera così avanzata di ricerca e di riflessione – afferma il presidente della Regione Martini – si spiega non soltanto con alcune scelte concrete di governo compiute nel corso di questi anni, dal bando degli Ogm sul nostro territorio all’impegno per sostenere l’attività di ricerca e innovazione, ma anche con la convinzione che essa incrocia profondamente il tema dei diritti, umani e di cittadinanza. Di fronte a questa vera e propria sfida la politica e le istituzioni hanno il dovere di favorire un confronto aperto e libero di posizioni per diffondere conoscenza e consapevolezza su temi che sono a un tempo ricchi di potenzialità positive ma anche di rischi".
Si parlerà dunque di vari argomenti: brevettabilità, innovazioni biotenologiche degli ultimi anni, implicazioni morali e politiche derivanti dall’utilizzo indiscriminato degli OGM.
