ALIMENTAZIONE Miur e Federalimentare stilano linee guida per la scuola
Oltre 100 pagine, 60 schede, proposte operative e itinerari didattici dedicati agli insegnanti, suggerimenti alle famiglie e ai ragazzi da mettere in pratica nel quotidiano, giochi e schede di autoapprendimento che coinvolgono direttamente gli studenti. È l’identikit delle Linee guida per la scuola su alimentazione e movimento, elaborate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricarca (MIUR) e da Federalimentare nell’ambito del progetto "Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso", avviato lo scorso novembre e in cui sono coinvolti anche la Federazione Medico Sportiva Italiana del CONI, la Federazione Italiana Medici Pediatri e l’Unione Nazionale Consumatori.
Il materiale realizzato, che raccoglie i più recenti contributi scientifici in materia, evidenzia la stretta relazione che intercorre tra alimentazione, movimento e salute e offre spunti di riflessione a quanti, docenti, studenti, famiglie e altri soggetti della società civile, si mostrino interessati ad operare, nel privato e nel pubblico, per promuovere un modello di vita improntato al benessere globale della persona.
Le linee guida sono presentate come strumento aperto suscettibile di modifiche sulla base delle osservazioni e degli apporti dei lettori; a tal fine è on line lo spazio Essere & Benesssere appositamente predisposto sul sito Internet del MIUR per accogliere e diffondere informazioni e conoscenze relativamente alle azioni che il protocollo d’intesa tra MIUR e Federalimentare ha posto in essere o intende avviare negli anni di collaborazione.
Trenta minuti in più di movimento da praticare all’interno o all’esterno della scuola, è questo il primo obiettivo delle Linee guida. Educare gli studenti al movimento, coinvolgendoli per almeno 30 minuti al giorno in attività pratiche quotidiane attraverso giochi e semplici esercizi che non richiedono attrezzature particolari.
Le Linee guida nascono come una guida pratica a sostegno dell’attività didattica degli insegnanti e dell’azione didattica degli insegnanti e dell’azione delle famiglie, capace di fornire loro uno strumento di lavoro sul tema dei corretti stili di vita che non sia solo informativo, ma sia anche e soprattutto operativo.
Nelle tre aree in cui sono suddivise ("Educazione alla salute", "Alimentazione e salute", "Stili di vita: proposte operative") vengono illustrate non solo le linee generali di una corretta alimentazione (elaborate sulla base delle linee guida pubblicate dall’INRAN-Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), ma vengono anche fornite indicazioni pratiche per far muovere i ragazzi al di fuori delle ore dedicate all’educazione fisica.
Il percorso pratico attraverso le schede parte da suggerimenti sull’alimentazione (p.es. "I piaceri della tavola tradotti in sudore") e sul movimento quotidiano (p.es. "Camminare perché" e "Camminare come"), per arrivare a proposte operative da mettere in pratica nel corso dell’attività didattica a loro volta suddivise in tre percorsi ("Conoscere il proprio corpo per ben-essere", "Dal video-game alla palla prigioniera", "Muoversi con gusto")
