Ambiente: WWF, appello al G8 per difesa clima
Il WWF si appella agli otto Grandi della terra in vista dell’imminente vertice che si terrà in Scozia dal 6 all’8 luglio, chiedendo di trovare soluzioni per la difesa del clima nel mondo. L’organizzazione ambientalista si augura che il summit presenti un ambizioso piano di azione che preveda l’adozione di nuovi e più efficaci provvedimenti, capaci di frenare i cambiamenti climatici. Nella conferenza stampa, oggi a Roma, dei maggiori esponenti dell’organizzazione ambientalista, è emerso chiaramente che il rischio contro del tentativo fatto dal premier britannico, Tony Blair, per stimolare l’intervento anche del presidente USA, George Bush sui cambiamenti climatici possa fallire. Visto che gli Stati Uniti tendono a bloccare qualsiasi progresso significativo nella lotta al riscaldamento globale.
Tutto questo , secondo il WWF, non solo indebolirebbe il protocollo di Kyoto, elemento importante entro cui collocare le azioni future per ridurre nel mondo le emissioni globali di anidride carbonica. Nello stesso tempo la volontà di rottura dell’amministrazione Bush, riguardo le politiche ambientali diverrebbe realtà.
In una ricerca, illustrata dalla coordinatrice scientifica Tina Tin, emerge come "un aumento della temperatura fino a 2 gradi ed oltre costituirebbe una grande brutta notizia per il Mediterraneo e per l’industria turistica dell’area. Inoltre le sempre più frequenti ondate di calore e gli incendi boschivi faranno sì che le famiglie scelgano altre mete per le loro vacanze".
Se, dunque, non si rallentano i cambiamenti climatici le regioni che si affacciano sul mediterraneo non potranno aspettarsi altro che temperature bollenti, raggiungendo addirittura i 35 gradi all’anno.
Il WWF teme pure per il futuro dell’agricoltura, in quanto, temperature più altre, e siccità più prolungata significheranno per le aziende agricole una minore produzione. Non solo: dato che le temperature aumenteranno e la pioggia estiva diminuirà i raccolti che dipendono da essa saranno gravemente danneggiati. E il rendimento economico subirà una riduzione di oltre il 40%.
Nell’appello al summit del G8 il WWF chiede ai capi di Stato e di Governo di incrementare anche l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, per frenare il riscaldamento del globo.