AMBIENTE. Alta Velocità, treni fermi per bloccare l’inizio dei lavori
Treni fermi sulla linea ferroviaria internazionale Torino-Modane per manifestare contro l’inizio dei sondaggi geologici in vista dell’inizio dei lavori per la tratta ad alta velocità tra Torino e Lione. Tafferugli tra manifestanti e polizia si sono verificati poco prima di mezzogiorno nella parte bassa di Mompantero, la località che dà accesso ai siti che oggi dovrebbero essere recintati in vista dei lavori.
Nel corso dello scontro, un manifestante, colpito alla schiena, è stato soccorso dagli operatori del 118 e portato in ospedale. Un imponente schieramento di polizia aveva tentato di rimuovere il blocco di manifestanti che stavano presidiando la zona per impedire l’ accesso ai luoghi dei sondaggi. Secondo alcune testimonianze, tra cui quelle di esponenti di Legambiente, in mattinata erano stati malmenati alcuni manifestanti, tra i quali un vicesindaco e un ragazzo.
Il presidio era partito all’alba ma già durante la notte si erano verificati momenti di tensione tra la polizia e i manifestanti che hanno raggiunto le pendici del monte Rocciamelone passando anche attraverso i vecchi sentieri usati dai partigiani. Con il passare dei minuti si è radunata una folla di oltre 500 persone. La scintilla è scoccata quando le forze dell’ordine hanno tentato di rimuovere il blocco di manifestanti che stavano presidiando la zona per impedire l’accesso ai luoghi dei sondaggi.
