Due tonnellate di coralli pronti per essere immessi nel commercio illegale: è il bilancio del Corpo Forestale dello Stato di Milano, che dopo il recupero di circa un centinaio di coralli a fine dicembre ha sequestrato ieri circa due tonnellate di coralli dell’ordine Scleractinia presso una ditta di Settimo Milanese. L’operazione è stata condotta dal servizio Cites (la Convenzione internazionale di Washington che regolamenta il commercio delle specie animali e vegetali) della Forestale milanese.

Il titolare della ditta, che importa ed esporta beni per acquari, era già stato denunciato il mese scorso dagli agenti della Forestale con l’accusa di aver violato la normativa internazionale sul commercio delle specie in via di estinzione. La segnalazione che ha condotto al sequestro, partita dal nucleo Cites di Napoli, riferiva delle presenza di 73 colli di coralli nascosti all’interno di spedizioni irregolari. Il carico proveniva via terra dalla Germania ed era diretta al mercato partenopeo e siciliano.Entrambe le operazioni, quella di dicembre – nella quale era stati recuperati un centinaio di coralli vivi presso gli aeroporti Linate di Milano e Falcone e Borsellino di Palermo – sono state coordinate dalla Sezione investigativa Cites dell’Ispettorato Generale di Roma e sono partite grazie ad alcune segnalazioni del Nucleo Cites di Napoli.


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