AMBIENTE. Le città formalizzano il “Patto dei sindaci” per ridurre le emissioni
Partita la consultazione ufficiale che redigerà la versione finale del "Patto dei sindaci", iniziativa promossa dalla Commissione europea per coinvolgere i cittadini nella lotta al riscaldamento climatico. Si tratta di una serie di contratti informali sottoscritti con quasi 100 città europee, tra cui 15 capitali, i cui sindaci finora hanno aderito all’iniziativa, impegnandosi a ridurre le emissioni di CO2 oltre l’obiettivo fissato dall’UE del 20%. Saranno presenti al lancio del Patto il Commissario europeo per l’energia, Andris Piebalgs, il Presidente del Comitato delle Regioni, Michel Delebarre e i rappresentanti eletti di Londra, Helsinki, Riga, Berlino, Bonn, Milano, Nantes, Lubiana, Varsavia e di altre città. Nel corso della prossima settimana UE delle energie sostenibili, il primo gruppo di città formalizzerà l’adesione.
"Le città stanno diventando sempre più il luogo in cui sperimentare idee nuove e realizzare progetti innovatori contro il riscaldamento del pianeta – ha dichiarato Piebalgs – Le città sono anche luoghi pubblici in cui è possibile trovare soluzioni multiculturali e transettoriali e dove può realizzarsi la necessaria conciliazione tra interessi privati e pubblici. La sfida posta dalla crisi climatica va affrontata con un approccio olistico, integrato e a lungo termine, e soprattutto basato sul coinvolgimento dei cittadini. È al livello locale che questo quadro complesso può essere gestito al meglio. Per questo motivo le città devono diventare protagoniste di primo piano nell’attuazione delle politiche per l’energia sostenibile, e devono essere sostenute nei loro sforzi".
Le città e le Regioni svilupperanno piani di azione per le energie sostenibili e i cittadini saranno informati, mediante relazioni periodiche controllate da terzi, dei risultati raggiunti.
La Commissione valuterà le diverse pratiche relative all’energia sostenibile a livello mondiale attraverso "criteri di eccellenza" e il segretariato del Patto, finanziato dal programma "Energia intelligente – Europa" controllerà e promuoverà questa iniziativa.