Il Comune di Lecce vorrebbe portare il caso parco Corvaglia al Consiglio di Stato. Lo scorso mercoledì il Tar ha accolto i due ricorsi presentati da cittadini ed associazioni, accordando la sospensiva dei lavori prevedono la costruzione di un parcheggio interrato e di un’area mercatale al posto dell’area a verde. La decisione dei giudici amministrativi era stata anticipata di poche ore dal provvedimento di sequestro disposto dalla Procura. Al Tribunale amministrativo ed alla Magistratura penale si erano rivolti i cittadini il 12 aprile scorso, dopo che, poco prima dell’alba, le ruspe avevano fatto irruzione nel parco, scatenando quasi una rivolta tra coloro i quali, dal 25 luglio scorso, sono in strada per difendere il parco dal cemento. Ora, gli interventi del Tar e della Procura segnano un nuovo stop del cantiere.

L’avvocato Luigi Mariano, presidente del Movimento Difesa del Cittadino di Lecce, primo firmatario del ricorso al Tar commenta: "Non si faccia una questione di principio. Si è creato un irrigidimento che non porta da nessuna parte. Le reazioni dei cittadini sono venute dopo il blitz del 12 aprile, abbiamo sempre creduto, e continuiamo a farlo, nel buon senso e nella mediazione".


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