Mentre i grossi complessi industriali continuano ad entrare in crisi di fronte alla globalizzazione, si è scoperto che c’è anche un’altra Italia che lavora sodo, che inventa nuovi prodotti e che crea ricchezza. Ci si è resi conto che c’è tutta un’economia del "vivere bene", fondata su valori non misurabili con il metro della quantità, come la cultura, il paesaggio, le valenze simboliche, lo stile di vita, i richiami dell’immaginario, il capitale della creatività, la storia, la tradizione. Tutto ciò è stato definito "soft economy": l’economia dell’Italia che ce la fa, puntando all’eccellenza, mettendo insieme elettronica avanzata e qualità del paesaggio, innovazione tecnologica e patrimonio storico, centri di ricerca e prodotti tipici.

Di questo e altro si parlerà il 23 gennaio prossimo nel corso di incontri consecutivi – il mattino ad Ascoli Piceno, il pomeriggio a Macerata- che faranno da cornice alla presentazione del libro SOFT ECONOMY (ed. Bur Futuropassato, postfazione di Carlo De Benedetti), alla presenza degli autori Antonio Cianciullo, giornalista, inviato di "Repubblica", esperto di temi ambientali ed Ermete Realacci, Presidente di Symbola-Fondazione per le Qualità Italiane e Presidente Onorario di Legambiente.

Nel volume, 25 storie affascinanti di imprese che a partire da realtà e risorse locali sono riuscite ad imporsi sul mercato globale tenendo insieme innovazione e valorizzazione della tradizione, coesione sociale e competitività. Tra di esse non potevano mancare anche 4 significative esperienze marchigiane: la Distilleria Varnelli di Muccia (MC), la Nuova Simonelli di Belforte del Chienti (MC), la Marangoni Cioccolato di Macerata e la FAAM di Monterubbiano(AP).
Nella trasferta marchigiana dunque, gli autori prenderanno parte a due diversi incontri pubblici, ma con un’unica ispirazione: approfondire risorse, prospettive e potenzialità d’una Soft Economy made in Marche, in un confronto a tutto tondo che, naturalmente, vedrà protagonisti anche i brillanti imprenditori di casa nostra citati nel libro.


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  • "SOFT ECONOMY – quali prospettive per il Piceno?" è la tavola rotonda in programma dalle ore 9.30 ad Ascoli Piceno (Sala Consiliare della Provincia – P.zza Simonetti) promossa da Provincia di Ascoli Piceno, Fondazione Symbola e Legambiente. Coordinati dal Presidente della Provincia Massimo Rossi, interverranno anche Fabio Renzi, segretario di Symbola, Luigino Quarchioni Presidente Legambiente Marche, Avelio Marini Assessore provinciale alle Attività produttive, Federico Vitali Presidente FAAM spa, Italo Cocci AD della società Belsito, Giovanni Lucci Presidente della Frigotecnica spa, Simone Mariani Presidente Giovani Imprenditori Assinsutria AP, Ido Perozzi Presidente VINEA, Vincenzo Spinosi produttore dei maccheroncini di Campofilone, Silvano Lattanzi Imprenditore calzaturiero e Dante Bartolomei Presidente di Asteria srl.
  • nel pomeriggio invece a Macerata (Sala Consiglio della Camera di Commercio – via Lauri 7) dalle ore 16 si terrà l’incontro "L’imprenditoria marchigiana di fronte alla Soft Economy – La rivalutazione del territorio per creare valore" promosso da Symbola, Legambiente, Unioncamere Marche e Camera di Commercio di Macerata. Interverranno il Presidente della Provincia Giulio Silenzi, il Segretario Generale UnionCamere Marche Fabio Brisighelli, il Presidente della Camera di Commercio di Macerata Giuliano Bianchi, Nando Ottavi della Nuova Simonelli spa, Orietta Maria Varnelli della Distilleria Varnelli spa, Giorgio Marangoni della Marangoni Cioccolato srl, Aldo Cosentino direttore generale DPN del Ministero dell’Ambiente e Territorio, Fabio Renzi, segretario di Symbola e Luigino Quarchioni Presidente Legambiente Marche. Modera il giornalista RAI TGR Marche Giuseppe Camilletti.

 

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