Presentato questa mattina, nella sala polifunzionale dell’ente, il Rapporto rifiuti 2004, realizzato dall’Osservatorio Provinciale Rifiuti di Teramo in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti nel settore della raccolta, gestione e smaltimento rifiuti. Secondo i dati, aumenta la produzione dei rifiuti e, anche se di poco, cresce la raccolta differenziata e il riciclo; rimane critica la situazione degli impianti. La presentazione del rapporto è stata occasione per l’assegnazione dei riconoscimenti relativi al Premio "non Rifiutiamoci", ormai giunto alla sua quarta edizione. Selezionati i migliori risultati ambientali di Comuni, Consorzi o Società SpA, società di gestione, associazioni ambientaliste e strutture di formazione ed informazione.

Le realtà premiate sono: il Comune di S. Egidio alla Vibrata; il Comune di Colonnella; la TE.AM Teramo Ambiente SpA; l’Istituto Comprensivo Statale di San Nicolò a Tordino; l’Asilo nido del Comune di Giulianova "Le Coccinelle"; la "Scuola Verde" di Legambiente – Centro di Educazione Ambientale di Interesse Regionale".

Il Rapporto 2004 ha evidenziato un aumento del 7.47% della produzione di rifiuti urbani che ammonta complessivamente a 170.963 tonnellate. 134.740 sono rifiuti indifferenziati e 36.223 tonnellate, pari al 21.1%, (+1.82% rispetto al 2003), sono rifiuti differenziati.
Il 53% dei rifiuti differenziati sono stati riciclati (+3.0% rispetto al 2003).

Nel rapporto si sottolinea, inoltre, l’insufficiente capacità volumetrica degli impianti di smaltimento e la difficoltà ad avviare a riciclo le frazioni organiche recuperate e/o avviate a trattamento. Tra le note positive, la diminuzione della frammentazione nella gestione dei servizi ed una più incisiva attività dei Consorzi Intercomunali, oltre ad un’attenzione molto più diffusa da parte dei cittadini e delle istituzioni scolastiche, alle problematiche ambientali.

"L’ampia partecipazione di amministratori e tecnici a questo importante appuntamento – ha dichiarato l’assessore provinciale all’Ambiente Antonio Assogna – sottolinea l’attenzione verso questo tema. Il rapporto permette di evidenziare i punti di eccellenza e di criticità nella gestione dei rifiuti e di determinare azioni efficaci di intervento finalizzate al raggiungimento di obiettivi fondamentali per la qualità della vita e di efficacia ed economicità del servizio. Voglio inoltre sottolineare – ha concluso Assogna – l’importanza della nostra esperienza provinciale per l’intero Abruzzo dimostrata, se non bastassero i dati, dal ruolo di dirigente regionale del servizio gestione rifiuti a cui è stato chiamato recentemente il creatore del nostro Osservatorio, Franco Gerardini."


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