AMBIENTE. Reach, Greenpeace denuncia: “ Lobby chimica cerca di bloccare regolamento europeo”
Greenpeace ha pubblicato oggi un rapporto sul ruolo giocato dalle lobby dell’industria chimica nell’ostacolare il nuovo regolamento per proteggere dalle sostanze pericolose. Secondo il rapporto, intitolato "Toxic Lobby, o come l’industria chimica sta tentando di distruggere Reach", l’industria ha spaventato e ingannato i politici, creato un clima di paura sui costi economici e la perdita dei posti di lavoro, cooptando anche le piccole e medie imprese in questa crociata.
L’associazione sottolinea, il ruolo predominante del governo tedesco e della BASF nella battaglia anti Reach. "BASF – afferma Greenpeace – che ha cercato di mobilitare governi extraeuropei come gli Stati Uniti contro il Reach, ha ammesso di aver finanziato nel 2005, solamente in Germania, 235 politici". "La mancanza di responsabilità e trasparenza penalizza una proposta di legge che difende l’interesse pubblico. Non è accettabile che i politici diventino dei lobbisti dell’industria chimica", commenta Vittoria Polidori, responsabile Campagna Inquinamento di Greenpeace.

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