Oggi il Movimento Difesa del Cittadino si è costituito parte civile innanzi al Tribunale Penale di Cagliari nel procedimento contro la dirigenza provinciale che nel 2002 autorizzò e portò a compimento i lavori di rifacimento della spiaggia del Poetto. La bellissima spiaggia cittadina di Cagliari che fino al 2002 costituiva un patrimonio ambientale unico nel suo genere, con spiaggia finissima e bianchissima oggi, a seguito dei lavori di ripascimento si presenta di colore grigio, composta da pietrame e polverosa che hanno anche provocato il mutamento dei colori e della densità del mare antistante, precedentemente cristallino. "A seguito dei lavori del Poetto, la collettività ha subito un grave danno di natura ambientale e sociale. Fin dagli inizi del novecento la spiaggia ha rappresentato per i cagliaritani una parte della loro vita, un momento di aggregazione, un’ottima possibilità per coloro che d’estate sono costretti, anche per motivi economici, a restare in città. Oggi la situazione è cambiata, l’arenile cagliaritano è irriconoscibile già a primo impatto con un impatto negativo sulla qualità di vita dei cittadini".

A sostenerlo MDC, associazione di consumatori e utenti, che ha sentito il dovere di costituirsi parte civile nel procedimento penale contro la pubblica amministrazione sarda responsabile di questo disastro. Secondo il Presidente Nazionale, Dott. Antonio Longo "E’ giusto accertare la responsabilità di chi ha autorizzato questi lavori e li ha fatti proseguire. Attraverso la partecipazione delle associazioni si fa sentire la voce dei cagliaritani". Il difensore del Movimento, Avv. Catlo Pilia, avverte: "Il processo sarà di durata molto lunga e dal punto di vista tecnico complesso. Precisa, che la presenza dell’associazione è fondamentale per la tutela dei cittadini e da voce ai loro diritti. Di veri e propri diritti soggettivi si tratta, conformemente all’indirizzo che a questa materia sta dando l’Unione Europea. In questo – conclude il difensore – la partecipazione del Movimento rappresenta il logico sviluppo delle più recenti linee giurisprudenziali e dottrinali".


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