La monetica, l’evoluzione della gestione finanziaria, la difesa dai rischi di frode e le iniziative di prevenzione. È stato questo l’argomento al centro della tavola rotonda organizzata dalla Help Phone di S. Giovanni al Natisone (UD) ieri a Udine. L’evento rientra nel più ampio programma della Quarta Giornata nazionale della relazione con il cliente (CRM e Contact Center), organizzata dal Customer management multimedia callcenter (CMMC) e patrocinata dal Ministero delle Comunicazioni.

Rappresentanti delle associazioni dei consumatori, di Visa Italia e Mastercard Italia, dell’ABI (Associazione bancaria italiana) e Co.Ge.Ban. di Roma, e di aziende che operano nel customer service, come Help Phone, si sono confrontati sull’evoluzione della gestione finanziaria e sui pro e contro per il consumatore dell’utilizzo del "denaro di plastica" (carte di credito, bancomat, ecc.) come alternativa multifunzionale a cartamoneta e assegni.

In particolare, il direttore generale di Help Phone, Francesco Caccamo, nella prima parte della tavola rotonda ha spiegato come il "denaro di plastica" rappresenti un ulteriore passo verso la smaterializzazione dei mercati, delle transazioni e delle pratiche sociali quotidiane, grazie anche a una diversa visione dei consumi, del cambiamento generazionale.

L’argomento della seconda parte della tavola rotonda ha riguardato, invece, la crescente avanzata delle tecnologie mirate alle frodi (uso indebito di carta smarrita, rubata, duplicazione e "phishing" il nuovo tipo di truffa online). Esperti del settore come il colonnello Edoardo Lepre, del Comando dei Carabinieri antifalsificazione monetaria di Roma, il tenente colonnello Stefano Commentucci del Comando del Nucleo Provinciale P.T. della Guardia di Finanza di Udine e il direttore Maurizio Masciopinto, dirigente II° Div. Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni Polizia di Stato (Roma), hanno spiegato i metodi di prevenzione e quelli di truffa utilizzati dai malfattori.

Il direttore generale di Help Phone ha spiegato il funzionamento del programma elaborato dall’azienda stessa "Prevenzione Frodi" che, nel massimo rispetto della privacy di ogni cliente, è in grado di rilevare e segnalare al titolare di carta di credito qualsiasi anomalia nell’uso della sua carta, attivando anche blocchi preventivi. "Non bisogna preoccuparsi – ha spiegato Caccamo – perchè l’impegno nel contrasto dei truffatori da parte degli istituti bancari è aumentato nel corso degli anni ed esiste una costante collaborazione con le forze dell’ordine, con le società finanziarie e con la magistratura".

Alla tavola rotonda è intervenuto anche Francesco Luongo, responsabile del Dipartimento TLC del Movimento Difesa del Cittadino, che al termine dell’incontro ha giudicato più che positivo questo confronto tra banche, forze dell’ordine e associazioni dei consumatori: "Tali iniziative sono necessarie a combattere le due piaghe fondamentali della monetica: da un lato la scarsa informazione dei consumatori sia nella fase di acquisto che in quella di utilizzo delle carte di credito; dall’altra, il carente aggiornamento tecnologico sulla sicurezza delle carte e i pochi controlli predisposti dalle banche e dagli esercenti su bancomat e POS".


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