BANCHE. Signoraggio, MDC Roma e Lecce “Indebito guadagno da restituire ai cittadini”
"Il reddito da signoraggio, cioè la differenza tra valore nominale della moneta e costi di produzione, percepito dalla Banca d’Italia e dalle altre banche, è indebito e deve essere restituito ai cittadini". E’ quanto deciso dal Giudice di Pace di Lecce, nella sentenza del 26.09.2005. Il Movimento Difesa del Cittadino, tramite gli sportelli di Roma e a Lecce, ha dunque deciso di inoltrare alla Banca d’Italia richieste di risarcimento del danno.
"In passato – spiegano dall’Associazione – le 500 lire di carta erano dello Stato, cioè dei cittadini, non dovevano essere restituite a nessuno e nessuno chiedeva interessi a fine anno. Non c’era scritto "Banca d’Italia" ma "Repubblica Italiana – Biglietto di Stato a corso legale". Le firme erano del Direttore Generale del Tesoro, del Cassiere Speciale e c’era il visto della Corte dei Conti. Invece nelle banconote emesse dalla Banca d’Italia le firme sono del Governatore e del Cassiere, che sono Privati e non fanno parte dello Stato!".
Le banche centrali e quindi la Banca d’Italia non sono proprietarie della moneta che emettono e su cui, illecitamente e senza una normativa che glielo consente, percepiscono interessi grazie al tasso di sconto, prestandolo al Tesoro. Infatti gli utili devono alternativamente essere attribuiti allo Stato o, per esso, ad ogni singolo componente la collettività nazionale. Ne consegue che all’inerzia dello Stato può sostituirsi il singolo cittadino, come è avvenuto in questo giudizio.
Le sedi dell’associazione di Roma e Lecce invitano dunque i cittadini a rivolgersi all’Associazione per inoltrare la richiesta di risarcimento del danno derivante dalla sottrazione del reddito da signoraggio.
Per informazioni:
MDC Roma: 329.6860517 (sempre attivo) oppure scrivere all’e-mail: alessandropatrizi@mdc.it
MDC Lecce: 0832301587 oppure scrivere all’e-mail: lecce@mdc.it
