Si insedierà a Livorno nelle prossime settimane la nuova "Commissione per la graduazione degli sfratti", secondo quanto ha stabilito la Giunta comunale su proposta dell’assessore alle politiche sociali Alfio Baldi. La Commissione "è un organismo previsto dal recente decreto legge emanato dal governo, n.261/’06 all’art.3 co2, che disciplina gli interventi d’urgenza per la riduzione del disagio abitativo – sottolinea l’assessore Baldi -. Abbiamo deciso di istituirlo per riuscire a gestire e regolare meglio le procedure, raccordandoci con i vari soggetti istituzionali e stabilendo criteri in base alle situazioni di maggior bisogno e a quello che il territorio evidenzia".

Il decreto 261 – si legge dalla nota – principalmente riguarda la sospensione delle procedure esecutive di sfratto fino al 30 giugno 2007, per nuclei familiari con persone ultrasettantenni o con figli a carico, o malati terminali o portatori di handicap, e con redditi familiari inferiori a 27mila euro. "Nel complesso sono circa 700 ad oggi, sul territorio del comune, i provvedimenti di sfratto – precisa Baldi -. La Commissione avrà un ruolo importante per stabilire la gradualità, nell’assicurare il passaggio da casa a casa non solo delle persone che si avvalgono del beneficio della sospensione, ma di tutti i nuclei familiari collocati in una posizione utile per l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica". Proprio nella logica di attuare le finalità del decreto, la commissione dovrà esercitare, nel rispetto della disciplina di regolazione delle procedure di sfratto e delle funzioni esercitate dai diversi soggetti istituzionali, un ruolo di coordinamento".

"Faranno parte dell’organismo – continua l’assessore – rappresentanti di Prefettura, Questura, dell’ufficio preposto del Tribunale di Livorno, dei sindacati dell’inquilinato e dei proprietari di alloggi. Il decreto 261, inoltre, prevede per i Comuni l’obbligo di predisporre, entro il 29 novembre e d’intesa con la Regione, un programma pluriennale di edilizia sovvenzionata e agevolata, per favorire una ulteriore disponibilità di alloggi. "A questo scopo – aggiunge Baldi – abbiamo richiesto la convocazione di una conferenza tra tutti gli uffici comunali interessati. E il prossimo 30 ottobre si riunirà a Firenze la consulta Anci sul tema casa. Noi presenteremo il nostro percorso, che porterà alla Commissione, aprendo il confronto con gli altri Comuni".


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Scrive per noi

Redazione
Redazione
Help consumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d'informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull'associazionismo che li tutela

Parliamone ;-)