La direzione regionale del Veneto dell’Agenzia delle Entrate ha dato avvio a un’operazione – denominata "Affitti chiari" – che coinvolge circa 35 aziende immobiliari che operano sul mercato dell’intermediazione delle locazioni di unità abitative, in particolare nelle località della regione ad alta concentrazione turistica e nelle città con sedi universitarie.
L’operazione è iniziata il 19 luglio scorso contemporaneamente in tutte le province del Veneto e vede impegnati circa 70 funzionari di 16 uffici dell’Amministrazione fiscale.

L’iniziativa delle Entrate venete si affianca a una serie di operazioni analoghe già avviate dalle Dre di altre regioni (Toscana, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sardegna, Basilicata e Piemonte) e di quelle in corso di preparazione.

In Toscana il progetto MITO (Mercato Immobiliare Toscano), già operativo dal giugno del 2004, ha conseguito a oggi risultati significativamente fruttuosi: gli oltre 15mila controlli effettuati sugli affitti e le locazioni – soprattutto stagionali – hanno consentito l’individuazione di un imponibile non dichiarato di circa 10 milioni di euro.
In Friuli sono stati effettuati accessi brevi presso le agenzie immobiliari che operano in particolare a Lignano Sabbiadoro e Grado, per individuare canoni di affitto non dichiarati, ma che hanno anche interessato società di costruzione, portando alla luce – con la collaborazione dell’Agenzia del Territorio per l’analisi dei mutui accesi dagli acquirenti – fenomeni di sottofatturazione.
In Puglia, poiché nell’anno in corso si è registrato un incremento del volume d’affari nel settore, ma non una crescita del reddito dichiarato, è stata predisposta una specifica check-list, per razionalizzare e agevolare l’attività di controllo.
In Sardegna, l’attività di contrasto all’evasione immobiliare nelle località turistiche ha permesso l’individuazione di 600 privati che, nel periodo 2003-2005, hanno effettuato locazioni ma non ne hanno verosimilmente dichiarato il reddito.
In Basilicata, l’iniziativa si concentra sul contrasto al fenomeno della sottofatturazione relativa alle compravendite, inclusa la lotta agli affitti in nero.
In Piemonte, è finalizzato allo stesso obiettivo un progetto che mira ad accertare i maggiori proventi realizzati dalle società venditrici, mediante il confronto tra il valore dei mutui stipulati per l’acquisto di immobili e quello dichiarato negli atti.


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