CASA. Confedilizia: previsioni per il 2008? Più affitti e meno compravendite
Caduta delle transazioni nella compravendita, prezzi in frenata con un calo limitato al di sotto del 2% e tanta "voglia d’affitto". Queste le previsioni per il 2008 di Confedilizia che oggi ha presentato i risultati di "Un anno di quotazioni del Borsino immobiliare Confedilizia". Lo riferisce in un comunicato Confedilizia.
Il Borsino immobiliare Confedilizia rileva, ogni semestre, i valori di compravendita degli immobili adibiti ad uso abitativo di 104 province (47 città del Nord, 25 del Centro e 32 del Sud) e redige i suoi dati in base alle informazioni che vengono raccolte attraverso le rilevazione di oltre 200 sedi territoriali.
Se la compravendita è prevista in caduta, per effetto dei nuovi tassi, la locazione sarà invece in aumento. L’affitto infatti è diventato competitivo rispetto alle rate dei mutui. Il 2008 insomma per gli esperti di Confedilizia sarà caratterizzato dalla "voglia di affitto" e, in molti casi, dalla "necessità di affitto" (come via di fuga dai mutui, così come avve-nuto negli Stati Uniti, dove milioni di famiglie sono tornate in locazione).
Quanto ai canoni, stabili da tempo (nel 2007, la crescita non ha superato il tasso di in-flazione, assestandosi a poco più del 2%), è prevista una crescita, che potrebbe e-sprimersi in valori sensibili in particolari zone, caratterizzate da specifiche ragioni di opportunità.
La terza edizione della pubblicazione riporta i dati che emergono dalla media della ri-levazione dei due semestri del 2007. I valori minimi sono riferiti ad immobili da ristrut-turare completamente. I valori massimi sono riferiti ad immobili nuovi o ristrutturati.
Fra i valori massimi di compravendita registrati si segnalano – per le zone cen-trali – Venezia (con una media di 10.000 euro al metro quadro), Roma (7.500 euro mq) e Milano (7.200 euro mq); per le zone semi centrali, Venezia (6.000 euro mq), Mi-lano (4.800 euro mq) e Roma (4.500 euro mq); per le zone periferiche, Venezia (4.000 euro mq), Roma e Siena (3.600 euro mq) e Milano (3.146 euro mq).
Con riferimento alle aree geografiche, i valori massimi medi si registrano al Nord (2.523 euro al metro quadro); seguono il Centro (2.450 euro mq) e il Sud con le isole (1.719 euro mq). Per i valori minimi è il Centro a registrare il prezzo medio più al-to (1.212 euro mq), seguito dal Nord (1.055 euro mq) e dal Sud ed isole (850 euro mq).