La Regione Lombardia ha deciso di stanziare altri 12 milioni di euro per il programma "Operazione acquisto prima casa" da parte di giovani coppie, per un totale di 47 milioni che andranno a favore di 9.418 nuclei familiari. I destinatari del piano sono, oltre alle coppie sposate da non più di tre anni o che intendano sposarsi entro il 22 febbraio 2006, anche gestanti sole e genitori con minori a carico. Il contributo è di 5.000 euro, che servirà ad abbattere gli interessi sui mutui per l’acquisto o per la ristrutturazione della prima abitazione.

"La famiglia e i giovani – commenta l’assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Gianpietro Borghini – hanno bisogno di essere sostenuti e aiutati concretamente. Il nostro è un grande sforzo economico studiato per rispondere anche alla nuove domande di abitazioni che arrivano, ad esempio, dalle famiglie monoparentali e dal ceto medio in difficoltà (famiglie con minori a carico). Un bisogno molto diffuso nella nostra Regione che si manifesta in modo particolarmente grave fra le fasce più deboli ed in difficoltà per il carovita".

Hanno partecipato al bando cittadini italiani e dell’Unione Europea, ma anche cittadini extracomunitari in possesso di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno, almeno biennale, che non abbiano già usufruito di altre agevolazioni pubbliche per la stessa finalità. Ulteriori requisiti: l’alloggio non deve essere di lusso e avere le caratteristiche adeguate per ottenere agevolazioni fiscali previste per la "prima casa", oltre ad un valore (di acquisto, di recupero edilizio o di costruzione) non superiore a 200.000 euro e non inferiore a 25.000. Inoltre, la proprietà dell’immobile deve essere in capo ad uno o più componenti il nucleo familiare per almeno il 50%.


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