Finalmente si potrà vendere il posto auto condominiale indipendentemente dall’unità immobiliare. Con la legge di semplificazione del 15 dicembre 2005 n. 246, entrata in vigore in queste ultime settimane, infatti, si dispone che gli spazi di sosta realizzati nell’ambito dei fabbricati possono essere commercializzati indipendentemente dall’unità immobiliare principale di pertinenza.

A ricordarlo è il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), che accoglie favorevolmente la normativa approvata, perché risponde all’esigenza di molti abitanti degli edifici. "Infatti, può accadere – si legge in una nota dell’associazione dei consumatori – che i proprietari di alcuni immobili non abbiano bisogno di un posto auto (basti pensare per esempio a coloro che non possiedono una vettura o agli anziani), e altri invece abbiano necessità di un parcheggio in più".

"I primi, proprietari di un posto auto – prosegue la nota – con la nuova legge 246, possono vendere il parcheggio o box separatamente dall’immobile e viceversa. Va rilevato che i box auto avranno un aumento del valore, ma sarà bilanciato dall’aumento del numero di box disponibili".

"La Legge ponte n. 765/1967, che imponeva che gli spazi dei parcheggi privati fossero collegati all’immobile a cui fanno riferimento, è stata finalmente superata – conclude Alessandro Patrizi, legale della sede nazionale del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) – Ciò che rimane della legge ponte è la destinazione d’uso di parcheggio, ma è mutato il regime di circolazione dei beni, svincolato, ora, dalle unità immobiliari".


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